Auto a guida autonoma, con cambio automatico, con motore elettrico, ma nessuno fino ad ora aveva pensato ad un'auto che si guidasse semplicemente pensando. Nissan l'ha fatto ed è pronta a presentare il primo prototipo concept unico nel suo genere.

Il luogo dell'appuntamento è il Ces 2018 a Las Vegas che aprirà i battenti martedì. Il Consumer Electronics Show è la mostra per eccellenza dedicata ad un futuro non troppo lontano. Le aziende si danno appuntamento per sfidarsi a chi inventa la soluzione più complessa e particolare che può restare nelle menti dei visitatori.

Il tutto ha come argomento centrale il processo tecnologico: che riguardi telefoni, televisioni, computer, arredamenti, auto moto o altro ancora. Addirittura in passato c'è chi ha portato una tecnologia che permetteva alla casa di connettersi ad internet potendosi collegare con tutti i dispositivi ed elettrodomestici racchiusi tra le mura perimetrali.

Nissan avrà tutti i riflettori puntati su di sé?

Nel 2017 il CES ha registrato circa 180 mila visitatori, ma quest'anno gli espositori saranno quasi quattromila con ben 300 nuove startup. La mostra verrà tenuta in uno spazio a chiuso di 230 mila metri quadrati.

Per quanto ci si possa impegnare, difficilmente qualcuno riuscirà a togliere l'attenzione dei visitatori dallo stand della Nissan.

Un sistema informatico che permette a cervello e auto di comunicare permetterà di avere una guida più confortevole grazie agli impulsi inviati dal proprio cervello.

Tale tecnologia è in fase di studio da anni e l'obiettivo finale è quello di ridurre i tempi di reazione degli automobilisti. Nella guida tradizionale, dal momento in cui il cervello avverte il pericolo, al nostro effettivo movimento di braccia o gambe per scansare un ostacolo, passano dei decimi che spesso possono diventare fatali.

Con l'auto che "legge" il cervello, i tempi di reazione possono tranquillamente tendere a zero. Quindi si avrebbe una reazione dovuta all'impulso del cervello nello stesso istante in cui si avverte il pericolo.

Come se non bastasse, il conducente potrebbe anche indossare un visore per poter variare il panorama al di fuori della strada permettendo di rilassarsi durante la guida.

Un'altra genialità proposta dal brand giapponese è quella della visione a 360 gradi. La tecnologia consiste nell'avere quattro videocamere sulla carrozzeria che consentono di tenere sotto controllo tutti i punti gli spazi al di fuori del veicolo, evitando così la formazione di punti ciechi.