A febbraio i mutui offerti dalle banche rivelano una discesa dei tassi sia per quanto riguarda le offerte sui tassi fissi che sui variabili, in particolar modo per le durate più brevi dei mutui: scendono le offerte per le durate a 10 e 15 anni rispettivamente dello 0,22% e dello 0,26%, mentre rimangono sostanzialmente invariati i mutui di durata superiori, dai 20 ai 30 anni.

Per i mutui a tasso fisso, invece, bisogna registrare l'abbassamento dello spread che ovunque è offerto tra il 2,50 e il 2,70%, un tasso allettante che non trovavamo dal periodo pre-crisi, oltre ad un Euribor che si attesta mediamente sullo 0,29% a tre mesi.

Abbiamo verificato i tassi proposti dalle banche per una richiesta di mutuo per il finanziamento della prima casa, il cui costo si aggira sui 200 mila euro e l'importo finanziato dal mutuo è del 50%. La richiesta viene effettuata da una persona sui 35 anni, con posto fisso a tempo indeterminato ed un reddito familiare che si aggira sui 3 mila euro netti.

Per quanto riguarda i mutui a tasso variabile, in base alla rata più conveniente da pagare mensilmente, le migliori offerte sono risultate quella della Ing Direct (tasso variabile del 2,99%), dell'Unicredit (2,79%) e del Gruppo Banco Popolare (2,79%): per ciascuna la rata è di 544 euro mensili, la differenza dei tassi variabili è compensata dalle diverse spese accessorie applicate da ciascuna banca.

In realtà le offerte sono equivalenti e racchiuse in una rata mensile che al massimo arriva a 551 euro, con una differenza, quindi, di appena 7 euro. Pertanto, sono da prendere in considerazione anche le offerte di Webank, la meno cara per le spese accessorie, la Hello Bank!, l'Iw Bank, la Bnl Gruppo Paribas, la Cariparma, la Deutesche Bank e la Banca Popolare di Milano.

Diversa la soluzione con tasso fisso: la migliore offerta è quella del Gruppo Banco Popolare con tasso del 4,75% ed una rata di 646 euro mensili. Le spese accessorie (il Taeg) ammontano al 5,17%. A seguire l'offerta di Webank che si attesta al 5,13% ed un Taeg del 5,28%, con rata mensile di 667 euro, mentre l'Intesa Sanpaolo (5,10%), la Banca Popolare di Milano (5,12%) pur avendo un tasso fisso più basso delle prime due, hanno un Taeg maggiore, rispettivamente al 5,64 ed al 5,46% che ne fanno lievitare le rate mensili a 665 e 667 euro.