Domande di mutui in aumento. Per l'ottavo mese consecutivo l'asticella delle richieste di mutuo si è alzata e, mese dopo mese, sta recuperando il tempo perso dal 2010 ad oggi. Nel mese di febbraio, l'incremento della richiesta di mutui segnava un più 9%. Nel mese di gennaio scorso, tuttavia, si è registrato il dato più alto negli ultimi mesi superando la quota del 10%.

Sebbene la domanda stia crescendo, non sempre le richieste vanno a buon fine anche a seguito delle garanzie richieste dai vari istituti bancari. Lo sprint di questi mesi è dovuto soprattutto al plafond messo a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti a garanzia delle somme richieste dalle giovani coppie che intendono acquistare la prima abitazione.

Il volano di questi mesi quindi è soprattutto il "tesoretto" messo a disposizione del governo per il tramite della sua cassa.

Tuttavia rispetto al 2010 le domande segnano una riduzione del 48,2% ma questo non spaventa gli analisti finanziari che prevedono, con questi tassi di crescita delle domande, di ridurre o azzerare il gap nel giro di 12 mesi.

Nota dolente riguarda il mancato utilizzo, da parte di alcuni istituti bancari, del plafond messo a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti. Si prevede che nei prossimi mesi, a seguito della sottoscrizione di ulteriori convenzioni, si dovrebbe registrare un ulteriore aumento sprint. Ma chi sta richiedendo i mutui in questo momento storico?

Soprattutto giovani dai 25 ai 30, seguito dalla fascia dai 15 ai 20 anni. La domanda di mutui nel 2013 ha sfiorato le 130mila richieste, lontane dalle 160mila richieste annue del periodo precedente al 2010.

Ma la fiducia, grazie anche alle convenzioni stipulate, associate ad una ripresa dell'economia entro il prossimo anno, è d'obbligo.