Il mestiere delle banche è quello di dare credito alle famiglie ed alle imprese. A ribadirlo è stato il ministro all'Economia Padoan, in un intervento a Radio Anch'io, ma secondo il Codacons dalla teoria è necessario passare alla pratica visto che le banche in certi casi hanno concesso mutui e prestiti a tassi usurari, e visto che su prodotti come i conti correnti vengono spesso applicati balzelli odiosi come le cosiddette commissioni di istruttoria veloce. Secondo il Codacons le banche non stanno dando soldi alle famiglie ed alle imprese, ma se li stanno invece tenendo stretti come peraltro emerso dagli ultimi dati della Banca D'Italia sulle erogazioni di prestiti alle famiglie ed alle imprese.





Rivolgendosi al Governo, dopo che sono state aumentate le tasse sulle rendite finanziarie, e dopo che lo Stato incasserà il 26% dalla rivalutazione delle quote di Bankitalia, il Codacons ha di conseguenza invitato l'Esecutivo ad andare avanti intervenendo contro i tassi usurari e per l'eliminazione di tutte quelle commissioni bancarie che sono palesemente ingiuste e sproporzionate. Questo perché ci sono banche che sui conti correnti non affidati, anche se si rimane scoperti per un solo giorno, applicano una commissione di istruttoria veloce che arriva fino a ben 50 euro. 

Sui casi relativi ai mutui ed ai prestiti erogati dalle banche a tassi superiori alla soglia ad usura il Codacons, facendo leva anche su una sentenza della Corte di Tassazione, sta continuando a raccogliere le adesioni dei clienti bancari coinvolti al fine di avviare poi un'azione legale proprio contro gli istituti di credito.