Grazie ai tassi scesi moltissimo negli ultimi mesi, questo periodo sicuramente rappresenta di certo un buon momento per chiedere la cosiddetta surroga del mutuo. Questo fenomeno negli ultimi mesi ha subito una vera e propria accelerazione. Questo almeno secondo quanto si evince dai dati in possesso del sito mutuionline.it. Infatti le richieste di surroga nel secondo semestre del 2014 hanno superato quota 49% e anche in questo inizio di 2015 sono in deciso aumento. Si tratta in parole povere di un vero e proprio "boom" favorito dalle attuali condizioni dell'economia ed in particolare relative al costo del denaro.

Il fenomeno della surroga in pratica sta riguardando nel nostro Paese un mutuo su 3.

Esso è molto vantaggioso in quanto permette di rottamare un vecchio mutuo con uno a condizioni maggiormente favorevoli per chi lo contrae. Del resto il vantaggio economico è facilmente valutabile. Se per il fisso sicuramente le condizioni attuali sono di gran lunga migliori rispetto a quelle passate e dunque la surroga è sempre conveniente, un discorso più complesso riguarda il mutuo a tasso variabile. Per quest'ultimo infatti occorre guardare non tanto il tasso iniziale ma bensì lo spread contrattuale. Se questo infatti è più basso del 2% non conviene cambiarlo. Se invece è superiore al 2% allora la surroga potrebbe divenire un'operazione molto conveniente.

Per quanto riguarda la surroga di un mutuo a tasso fisso è semplice calcolare quanto si può risparmiare con essa. Basta conoscere il reddito residuo e chiedere alla banca quanto si pagherebbe per quella cifra. Nel caso in cui la rata fosse assai minore allora la surroga diventa conveniente. È anche possibile in questo caso accorciare o aumentare il tempo relativo al mutuo.

Non è però possibile surrogare per una somma superiore al debito residuo del vecchio finanziamento. Questo in quanto altrimenti il surplus richiesto va finanziato a parte con un prestito chirografario. Con la surroga è anche possibile ridurre il numero delle rate oppure ancora aumentarne il numero qualora si voglia ridurne l'importo.