A Napoli, nella notte tra sabato e domenica, un incedente mortale ha causato la morte di un diciottenne napoletano. L'auto in corsa si è ribaltata sul fianco destro, dopo una fatale carambola nel quartiere Posillipo schiacciando Vincenzo Allegretti, il passeggero che si trovava su quel lato.

Allegretti era originario di Soccavo e quella tragica sera si trovava a bordo di una Daiatsu-Terios guidata da un 20enne. All'improvviso, l'auto si è ribaltata per cause ancora sconosciute, finendo in un'aiuola di Piazza Salvatore di Giacomo.

I due giovani, dopo aver trascorso una serata spensierata in compagnia di amici, stavano rincasando alle tre di notte.

Per ragioni incomprensibili, l'auto ha iniziato a sbandare, schiantandosi contro un'area verde della piazzetta e ribaltandosi sul fianco.

Subito dopo l'incidente, sono intervenuti alcuni passanti, i quali hanno riportato il veicolo su quattro ruote cercando ti aiutare i due ragazzi feriti. Nell'incidente, Vincenzo è rimasto intrappolato tra le lamiere e l'asfalto, riportando un grave trauma cranico nella regione frontale e alla nuca.

Tempestivi sono stati i soccorsi al più vicino ospedale Fatebenefratelli di via Manzoni, ma, dopo due ore di lotta tra la vita e la morte, per il giovane non c'è stato nulla da fare. Nulla di grave, invece, per il conducente dell'auto, il quale ha riportato solo lievi ferite, tanta paura e qualche contusione, rimanendo quasi del tutto illeso.

La dinamica dell'incidente è ancora tutta da chiarire. Secondo prime ricostruzioni effettuate dalla polizia municipale e dalla sezione infortunistica guidata da Ciro Colimoro, i due giovani viaggiavano senza cinture di sicurezza regolarmente allacciate. I test alcolemici sono, invece, risultati negativi, quindi i due giovani non avevano assunto alcool, ma erano assolutamente lucidi e sobri.

La salma del giovane 18enne è stata trasferita al reparto di medicina legale del Policlino per effettuare gli esami autoptici. Grande dolore e sbigottimento per i familiari di Vincenzo Allegretti e per tutta la comunità di Soccavo.