Spesso la cartellonistica che vediamo circolando in strada ci lascia a dir poco senza parole. In questi giorni, attorno a Benevento, molti cittadini hanno segnalato un manifesto pubblicitario di un supermercato del Sannio che prende le distanze da quei prodotti provenienti dalla Terra dei Fuochi. Sul cartellone che vedete in foto c'è scritto "Frutta fresca tutti i giorni, con prodotti non provenienti da zone contaminate (napoletano e casertano). Un fatto a dir poco strano, dato che stupisce che un'azione del genere venga pensata da chi alla Terra dei Fuochi ci è molto vicino e che in questo periodo ha pure dovuto fare i conti con l'alluvione che ha messo in ginocchio famiglie e aziende.
A dare l'allarme è stato il consigliere regionale Borrelli, che si è detto molto preoccupato per un atteggiamento che anziché arrivare dal Nord (come è spesso accaduto) è arrivato proprio da chi invece i prodotti campani li deve solo che difendere.
Dopo "Napoli fa schifo", tutti contro i supermercati Procaccini
In queste ore vige la polemica riguardante una frase del giornalista di Libero, Facci, il quale ha affermato che "Napoli fa schifo" in un articolo in cui enuncia le sue perplessità circa il modo di governare e il capoluogo partenopeo, nonché il fatto che i napoletani non abbiano mai fatto nulla per cambiare la visione della propria città all'estero. Additato da molti di discriminazione territoriale, ci si mette anche questa storia del supermercato Procaccini a complicare le cose in Campania, una terra che è già alle prese con i numerosi problemi ambientali ed economici.
La giunta guidata da De Luca è chiamata, quindi, a risolvere questa storia dei manifesti del beneventano, dato che il consigliere Borrelli ha chiesto all'azienda di toglierli immediatamente dalle strade di Benevento. Bonifiche e maggiori controlli, però, sarebbero una scelta più adatta per togliere definitivamente dalla bocca di tutti il fatto che i prodotti provenienti dal napoletano e dal casertano siano tossici per la nostra salute.