Una scena a dir poco stucchevole quella che si sono trovati davanti agli occhi i titolari della gioielleria "Lina Vitiello", sita in via Lepanto. Una donna senza fissa dimora, straniera e claudicante, conosciuta da tanti in città, ha urinato in pieno giorno davanti alla porta d'ingresso dell'esercizio commerciale. L'episodio risale alle ore 10.30 di oggi, 15 marzo. Incurante di tutto e di tutti, la clochard ha soddisfatto il proprio bisogno fisiologico nel cuore del centro cittadino.

La strada dove si è consumato il fatto è, infatti, la ben nota via Lepanto, distante soltanto poche centinaia di metri dal pontificio Santuario della Beata Vergine del Rosario, meta di milioni di pellegrini ogni anno.

Un boccone amaro da mandare giù per i titolari della gioielleria, offesi e oltremodo indignati per quanto accaduto; il loro appello a maggiori controlli è accorato. Bollano Pompei come terra di nessuno, e si dicono profondamente rattristati per un gesto che stride fortemente con il loro impegno quotidiano, finalizzato a rendere più bello e armonioso il tratto di strada in argomento, piantando fiori nelle aiuole esterne, per mantenerlo sempre ordinato.

Per quanto riguarda la donna straniera, invece, già in passato si è resa protagonista di episodi simili. È stata notata più volte nel parco cittadino "Fonte Salutare" di via Sacra (sempre nel cuore della città), mentre bivaccava e si azzuffava con altre persone senza fissa dimora.

La villa comunale, essendo sprovvista di cancelli che in passato invece erano presenti, a tarda sera diventa terra di nessuno. Le testimonianze dei residenti in tal senso abbondano.

Stessa sorte anche per piazza Schettini, dove le porte di alcuni box che avrebbero dovuto accogliere attività artigianali (progetto mai decollato) sono state sfondate da taluni che vi trascorrono la notte.

Spostando poi l'attenzione ai giardini di piazza Bartolo Longo, le cose non migliorano. Da tempo, infatti, sono diventati luogo di bivacco per senzatetto, alcuni dei quali stazionano sulle panchine in attesa che si faccia l'ora per poter accedere alla mensa solidale "Papa Francesco", ubicata nella "Casa del Pellegrino". Una situazione insostenibile: sono tanti i cittadini che si lamentano per questa perdurante situazione di degrado.