Un grido di protesta, quello sollevato dal signor Michelangelo Schettino, per dire basta al fenomeno dei furti in appartamento sul territorio cittadino.Tutto lo sdegno in chiave ironica in un messaggio per ringraziare, si fa per dire, i ladri che, in totale, hanno messo a segno ben quattro colpi nel suo appartamento.

Una situazione insostenibile per la quale il signor Michelangelo, dipendente del Comune di pompei e residente in via Crapolla I, ha pensato di dare un segnale forte di indignazione, esponendo sul balcone della sua abitazione uno striscione.

Il titolo è: "Ai signori ladroni". A seguire si legge: "Grazie per la vostra visita e mi dovete scusare se non avete trovato niente di vostro gradimento, in quanto, non è stata colpa mia, ma per colpa di alcuni vostri colleghi che anni fa, sono entrati prima di voi in casa mia, portando via tutto quello che voi volete e purtroppo non avete trovato. Buon lavoro e di nuovo grazie".

Nelle intenzioni di Schettino lo striscione, informando preventivamente che non c'è più nulla da trafugare, dovrebbe servire a scoraggiare nuove "visite" indesiderate nel suo appartamento. "Spero che la mia provocazione possa servire a risvegliare le coscienze, perché è arrivato il momento di dire basta. I furti in appartamento sono in netto aumento sul territorio cittadino.

Nell'ultimo periodo stiamo assistendo ad una vera e propria impennata. Il mio appartamento è stato messo a soqquadro ben quattro volte. Le forze dell'ordine - continua Schettino - fanno il proprio dovere con i mezzi che hanno a disposizione, che talvolta sono limitati e non è colpa loro. A mio giudizio, bisogna installare più telecamere comunali di videosorveglianza, sia nel centro che nelle zone periferiche, così da poter garantire l'identificazione di taluni soggetti che si rendono responsabili di furti, scippi ecc".

Ma i ladri non puntano soltanto agli appartamenti. Recentemente, infatti, sono finite nel mirino anche alcune automobili, ritrovate dai proprietari prive di pneumatici. Inoltre, qualche giorno fa, sarebbero state rubate le offerte dei fedeli in una parrocchia.