Ancora un episodio di cronaca in piena movida partenopea, nel cuore dei baretti di San Pasquale e Chiaia i carabinieri hanno arrestato un 45 enne già noto alle forze dell'ordine, mentre cedeva una dose di cocaina.Proseguono a ritmo serrato i controlli di carabinieri e polizia per cercare di fermare lo spaccio di sostanze stupefacenti, problema purtroppo sentitissimo soprattutto tra le fasce più deboli ed i giovani napoletani.

Movida pericolosa: intensificati i controlli

La zona di Chiaia e dei baretti è senza dubbio la più frequentata durante il week end, i tanti bar ed esercizi commerciali vengono presi d'assalto soprattutto dai più giovani.

Proprio durante la movida del sabato e domenica sera, i carabinieri hanno deciso di intensificare i controlli, mischiandosi tra la folla. Notando subito un grande via vai da alcuni angoli della zona, hanno deciso di approfondire il controllo, riuscendo cosi a fermare il pusher 45 enne. L'arresto del pregiudicato è stato reso possibile seguendo i movimenti di una ragazza, prima ha ceduto una banconota da 50 euro al pusher e poi è stata di nuovo vista vicino alla macchina del pregiudicato mentre riceveva una pallina bianca. A questo punto i militari sono intervenuti bloccando sia lo spacciatore che l'acquirente (trovata in possesso di un'altra pallina).Il pusher è stato arrestato, aveva in tasca anche 230 euro provendo dell'attività di spaccio, la ragazza segnalata alla Prefettura di Napoli.

Consumo di droga in crescita

Prosegue quindi senza sosta il controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine perchè il consumo di sostanze stupefacenti è una delle piaghe più gravi non solo di Napoli ma anche di tante città settentrionali. Un lavoro difficile quello a cui sono sottoposte le forze di polizia, intercettare non solo i piccoli pusher ma anche e soprattutto chi riceve e riesce a smerciare grandi quantità di droga.

Il primo obiettivo dei vari commissariati sia napoletano che di altre città. Spesso dietro i piccoli pusher ci sono grandi gruppi criminali che riescono a cambiare di continuo le proprie strategie di approvvigionamento della sostanza stupefacente, l'importazione dall'estero con navi o imbarcazioni private rende il lavoro dei carabinieri sempre più difficile e pericoloso.

Purtroppo anche Napoli è afflitta da questo grave problema del consumo di droga. Resta un comunque un risultato importante anche l'arresto di un pusher che almeno per un po starà lontano dallo spaccio.