"Un voto in cambio di trenta o cinquanta euro". E' questa la cifra che avrebbero ricevuto circa trecento elettori di S. Antimo, comune di trentaquattromila abitanti in provincia di Napoli, dove ieri, 11 giugno, si è votato per le elezioni amministrative.

Soldi in cambio del voto

In cambio di quei soldi i cittadini avrebbero dovuto scegliere sulla lista elettorale un candidato di una lista civica che appoggia il candidato sindaco del centro destra, Corrado Chiariello, vice-sindaco uscente. A scoprire il tentativo di compravendita dei voti sono stati i Carabinieri che, nella scorsa notte (quella tra sabato e domenica), hanno rilevato uno strano viavai intorno ad un palazzo in periferia del paese.

Una volta entrati nell'abitazione sospetta, hanno trovato trecentoventuno tessere elettorali e altrettanti fac-simile di una scheda elettorale, contenenti precise indicazioni di voto sui candidati da scegliere.

Arrestate 3 persone

Fermate e portate nel carcere di Poggioreale, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al conseguimento di vantaggi elettorali con promesse di denaro, le tre persone che stavano lavorando al progetto criminale. Sono due incensurati, uno di 54 anni, che sarebbe anche il proprietario dell'abitazione e l'altro di 24 anni e poi ci sarebbe un pluri-pregiudicato di 41 anni. Per tutto il giorno alla stazione dei Carabinieri sono stati sentiti i possessori delle schede elettorali che hanno confessato di aver ceduto i loro tesserini in cambio di soldi e di indicazioni di voto.

Inoltre, su disposizione della Procura, i carabinieri hanno restituito le tessere ai titolari, per consentire loro il regolare esercizio del voto.

Chiariello di FI prende le distanze

"Gli arresti delle ultime ore per compravendita di schede elettorali denotano un modo di fare vergognoso e criminale, che nulla a che fare con la politica, un modo delinquenziale lontanissimo dalla mia idea di politica e di amministrazione della Cosa Pubblica", ha dichiarato il candidato sindaco Corrado Chiariello di Forza Italia, prendendo subito le distanze dalla Compravendita di voti che lo riguarderebbe.

S. Antimo è un paese che confina con Aversa, dove l'amministrazione uscente è guidata dal sindaco Francesco Piemonte di centro destra che non si è ripresentato. Gli altri candidati sono Aurelio Russo del PD più liste civiche, Nicola Chiantese del M5S, Adriana Palladina dell'UDC, Giuseppe Italia di Dema più lista civica e Salvatore Castiglione di Fdi più lista civica.