A Napoli, specialmente d'estate, quando fortunatamente la città è invasa dai turisti, non è facile fermare l'assalto dei finti tassisti: conducenti privi di licenza che offrono i propri servizi ai turisti chiedendo alla fine della corsa cifre esorbitanti. Ma non basta: non mancano gli autisti che, pur avendo la licenza, non rispettano le regole, contando anche sull'inesperienza di chi arriva a Napoli per la prima volta. Le aree a più alto rischio sono ovviamente il piazzale della stazione centrale, l'aeroporto ed il porto. Ed è proprio nell'area della città adiacente al porto, in via Ferdinando Acton, che è stato fermato un conducente privo di licenza mentre cercava di convincere un gruppo di turisti ad usufruire dei suoi servizi per raggiungere la stazione centrale.

In questo caso, i caschi bianchi hanno ritirato all'abusivo la carta di circolazione e hanno provveduto al fermo amministrativo del veicolo.

Né tassametro né ricevuta fiscale

Invece, nella zona del molo Beverello, dove partono gli aliscafi per le isole, negli ultimi giorni gli agenti della Polizia Municipale hanno beccato nove Tassisti che, pur avendo a bordo dei clienti, giravano con il tassametro spento. Altri sono stati scoperti mentre si facevano pagare, senza però rilasciare la ricevuta fiscale. Tutti sono stati segnalati agli uffici competenti e, se cumuleranno più infrazioni, rischiano di perdere la licenza.

I controlli continuano ma non bastano: alcuni consigli utili per evitare truffe

Ma i controlli dei vigili urbani, e specialmente quelli dell'unità operativa turistica che in queste settimane di pienone setacciano le aree a più alto rischio, non bastano a evitare gli abusi.

Perciò, come consigliano gli stessi caschi bianchi, per evitare di finire in trappola bisogna essere prudenti e cercare di salire sulle auto pubbliche sempre nei parcheggi autorizzati, accertandosi che sulla fiancata del veicolo ci sia lo stemma del Comune e un numero a quattro cifre. Prima di partire, poi, bisogna assicurarsi che nell'auto ci sia il tariffario e che sia stato avviato il tassametro.

Solo così a corsa ultimata sarà possibile verificare il rispetto dei prezzi delle singole voci. Se si sceglie la tariffa predeterminata, invece, bisogna ricordare che lo scontrino con il prezzo deve essere consegnato alla partenza. Ma quella contro gli abusivi è una battaglia dura e non è detto che, nonostante tutte le precauzioni, qualcuno non cerchi di approfittare del turista o del malcapitato napoletano.

In questo caso non resta che rivolgersi alle forze dell'ordine fermando magari il primo vigile urbano che si incontra. E comunque non disperate: i controlli continueranno e saranno intensificati anche nei prossimi giorni.