Vi anticipiamo: il Sud non è proprio il posto dove ti aspetteresti il festival del dipendente pubblico ineccepibile, tantomeno Napoli, tantomeno all'asl. Contro ogni probabilità, contro ogni pregiudizio (che non è nordico ma molto anche di noi napoletani) e forse anche per uscire da quel terribile danno d'immagine del "Loreto Mare: ben 87 assenteisti denunciati nell'ospeale dai Carabinieri del Nas, (800.000 € di danno erariale stimato) tra cui persone in ferie che risultavano presenti, e che non risparmiava nessuno, amministrativi, medici, infermieri e sindacalisti compresi.

Il concorso

Il bando attesta di volere perseguire la valorizzazione di quelle persone serie, professionali e gentili, lavorando quotidianamente e garantendo a tutti, cittadini e colleghi il proprio lavoro che ne fa dei punti di riferimento. Ebbene, la motivazione espressa dal DG d'Amore è già anch'essa esemplare e cioè di volere fortemente l’iniziativa per tutti quei numerosi operatori che lavorano in "silenzio", con professionalità, assicurando un servizio più che soddisfacente. Persone che gli stessi colleghi indicano quale esempio positivo, non ricevendo per questo alcuna gratificazione per la propria dedizione. Così per sdebitarsi della gratitudine hanno pensato all’iniziativa del “collega esemplare” per dire semplicemente e pubblicamente loro “grazie”.

Qui si incuneano due verità ineccepibili: primo, la sanità pubblica ha operatori di grande professionalità, esperienza, che nel silenzio della quotidiana emergenza assicurano un servizio eccellente; secondo, gli operatori che lavorano, poco si ammalano, per niente si assentano, affrontano le ire e le pretese di pazienti e parenti molto spesso aggressivi, e l'inerzia e la strafottenza cronica dei tanti colleghi, sono una maggioranza silenziosa che non emerge.

La premiazione

La premiazione di questa lotteria umana per contrastare con l'esempio la malasanità, avverrà ovviamente a Natale, tra strufoli e "minestre ammaritate" e dipenderà dalle "segnalazioni" o come oggi si usa, dalle "nomination inverse" dei dipendenti ai loro colleghi. Una mail apposita, un nome e una motivazione, semplice e meritorio.

Resta solo da sperare che la minoranza "deplorevole" non si organizzi geometricamente come per la marcatura dei badge, indicando un nome poco esemplare ma molto popolare tra quelli che alla fine, concorso a parte, continuano a pensare in cuor che i furbi siano la parte più adatta alla selezione della specie. Anche nell'ambiente di lavoro.