Dopo anni di liti e discussioni, sfociati in una separazione ufficiale nel Luglio del 2016, il Sindaco di Cesa, Enzo Giuda, avvocato, 36 anni, è stato denunciato dalla ex moglie,Tina Bove, commercialista, per stalking. Proprio oggi è stato notificato al primo cittadino un divieto di avvicinarsi ai luoghi notoriamente frequentati dalla signora, che sostiene di aver subito, negli ultimi anni. una vera e propria campagna diffamatoria nei suoi confronti e verso il suo nuovo compagno attraverso lettere anonime o post pubblicati su Facebook con falsi profili, molto probabilmente anche con l'aiuto di un'altra persona che al momento non ancora stata individuata.

La restrizione è stato ufficializzata con un'ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura.

L'ordinanza del Tribunale, purtroppo, è solo il culmine di una serie di colpi inferti vicendevolmente negli anni, fatti, soprattutto. di battaglie legali e causa per l'affidamento dei due figli della coppia ancora minori, affidati attualmente alla madre come genitore locatario. Purtroppo come accade spesso in situazioni analoghe, il perpetuarsi dei ricorsi e delle diffide, ha richiesto come prassi e a scopo puramente cautelativo l'intervento dei servizi sociali che monitorano costantemente la situazione, cercando di tutelare prima di ogni cosa il benessere dei minori.

La versione del sindaco

Il sindaco, a sua discolpa, ha affermato prontamente che nei prossimi giorni verrà interrogato dai magistrati e sarà in grado di chiarire tutto. Lo stesso, inoltre, ha già a sua volta provveduto a denunciare la ex moglie per diffamazione su Facebook e con lei anche la ex cognata e la ex suocera, complici di divulgazione di false accuse nei suoi confronti.

A fomentare la già critica situazione, molto probabilmente, contribuisce anche una rivalità politica tra il sindaco e il nuovo compagno della ex, in quanto, anche quest'ultimo, è presente nella giunta del comune di Cesa.

Enzo Guida, un nome già noto sui giornali

Il nome del sindaco Guida era già salito alla ribalta esattamente un anno fa, Gennaio 2017, per aver denunciato delle lettere anonime intimidatorie che lo invitavano a non occuparsi più di illegalità e di camorra.

Infatti, Enzo Giuda, durante il suo mandato, si è attivamente impegnato in varie iniziative di riqualificazione del territorio, con un bel palazzetto dello sport ed è stato uno dei promotori del master sui beni confiscati alla camorra.