Il neo-presidente di Mps Alessandro Profumo vuole meno impiegati nelle sedi centrali della banca in ottica di una riorganizzazione dell'istituto. Interrogato a tal proposito dal quotidiano Reppublica Profumo risponde che ''il conto economico di una banca e' cosa semplice. Sono ricavi meno costi e meno costo del rischio. Noi cercheremo di lavorare sul fronte dei ricavi per aumentarli. Sappiamo però che se non torniamo ad avere utili, della banca si pregiudica proprio la sua capacita' di stare sul territorio. Siamo al lavoro per trovare un equilibrio.

E comunque dovremo tutti correre di più, nessuno escluso''.

Per questo motivo, spiega il presidente: ''sarà necessario spostare delle persone che oggi non stanno allo sportello perché si dedichino ai clienti. Ci saranno cambiamenti significativi. Dimagriremo le strutture centrali per portare risorse professionali sulla rete''.

Infine, Monte dei Paschi di Siena, sempre nell'ottica dei cambiamenti portati da Profumo, sta esaminando le offerte giunte per l'acquisto del 60% di Biverbanca. La cessione della quota e' stata decisa per reperire risorse necessarie per soddisfare le richieste dell'autorita' di vigilanza europea Eba. Intanto, Profumo è stato rinviato a giudizio, insieme ad altre 19 persone, dal Gup di Milano per l'operazione 'Brontos' effettuata da Unicredit quando il manager era ancora Ad di piazza Cordusio.