Dopo la pausa estiva sono state introdotte importanti novità sia per chi è in cerca di lavoro sia per chi è in grado di costruire opportunità per stimolare nuove assunzioni. Allora passiamo in rassegna tutte le novità che bollono in pentola.

Bonus Assunzioni

Un bonus per sostenere le assunzioni con contratto a tempo indeterminato è previsto nel Sud Italia nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Sicilia e Sardegna. I datori di lavoro che operano in queste zone possono assumere a tempo indeterminato lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati vedendosi riconosciuto un credito nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti 12 mesi dopo l'assunzione dei lavoratori svantaggiati, e 24 nel caso di lavoratori molto svantaggiati.

Sicilia

La Regione Sicilia concede incentivi sotto forma di credito di imposta alle imprese che assumono lavoratori a tempo indeterminato. Il bando prevede la loro concessione sotto forma di credito di imposta nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti nei 12 mesi successivi all’assunzione per i lavoratori svantaggiati, e nei 24 mesi successivi all’assunzione per i lavoratori molto svantaggiati.

Basilicata

La Regione Basilicata agevola l'assunzione di soggetti svantaggiati e molto svantaggiati. Sono beneficiarie le imprese aventi sede legale e/o operativa (stabilimento o ufficio) nel territorio lucano. Per poter accedere a queste agevolazioni le aziende devono assumere o aver assunto, con contratto di lavoro a tempo indeterminato full time o part-time, uno o più lavoratori rientranti nelle categorie previste.

A fronte della spesa sostenuta, il beneficiario matura un credito nel confronti dell'Erario che viene portato in compensazione esclusivamente con altri debiti dell'impresa nei confronti dell'Erario stesso.

Toscana

La Regione Toscana ai fini della promozione e dell'inserimento/reinserimento di lavoratrici e lavoratori svantaggiati eroga contributi ai datori di lavoro privati.

Possono beneficiare dei contributi tutte le aziende con unità operative interessate alle assunzioni localizzate sul territorio toscano. Le tipologie di contratto ammissibili sono i contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato; i contratti di lavoro subordinato a termine per una durata minima di almeno 3 mesi (nel caso della somministrazione la durata minima si applica alla missione).

Gli incentivi non verranno applicati ai contratti di apprendistato. Le assunzioni devono essere realizzate a partire dal 1 giugno e fino al 31 dicembre 2013 e il rapporto di lavoro deve essere instaurato e svolto sul territorio della Regione Toscana.

Provincia di Siena

La Provincia di Siena incentiva i progetti di inserimento lavorativo per le donne disabili, fortemente penalizzate negli avviamenti al lavoro. Possono presentare richiesta di contributo le imprese (anche cooperative sociali, associazioni, onlus) con sede operativa nel territorio della provincia senese. I soggetti destinatari dei progetti sono le persone con disabilità iscritte ai Centri per l'Impiego della Provincia di Siena negli appositi elenchi di cui all'art.8 della L.68/1999.

Gli incentivi riguardano diverse forme contrattuali di assunzione e trasformazione di contratti esistenti.

Emilia Romagna

La Regione Emilia Romagna ha attuato una serie di misure finanziarie per favorire e agevolare le imprese per l'assunzione e la stabilizzazione di giovani. Possono beneficiare degli incentivi le imprese e i loro consorzi; le associazioni, le fondazioni e i loro consorzi; le cooperative e i loro consorzi; i soggetti esercenti le libere professioni in forma individuale, associata o societaria. I contributi sono concessi al fine di incentivare le assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni di altre forme contrattuali, di giovani da 18 fino a 34 anni appartenenti alle tipologie "disoccupati e inoccupati" oppure "discontinui".

Sardegna

La Regione Sardegna ha pubblicato un bando volto a favorire la collocazione o la ricollocazione nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati o privi di occupazione. In particolare la Regione concentra l’attenzione sulle imprese operanti nel settore dell’informatica e delle telecomunicazioni che svolgono attività di call center. I soggetti destinatari dell’intervento sono i lavoratori "svantaggiati" residenti in Sardegna. Beneficiarie dei contributi resi disponibili dal bando sono le imprese operanti nel comparto dell’informatica e delle telecomunicazioni che svolgono attività di call center secondo i codici di attività ATECO. Priorità sarà concessa ai soggetti iscritti nelle liste di mobilità non indennizzate ex lege n°.

236/1993; saranno inoltre agevolabili le assunzioni effettuate o da effettuarsi di inoccupati o disoccupati regolarmente iscritti all’anagrafe dei C.S.L. provinciali.

Lombardia - Provincia di Milano

E’ appena uscito il nuovo bando della Camera di Commercio di Milano teso a sostenere e favorire l'occupazione giovanile e la stabilizzazione dei lavoratori precari. È destinato alle imprese provinciali che assumono nuova forza lavoro, soprattutto giovanile. Prevede due tipologie di intervento a favore delle Pmi: 1,5 milioni di euro destinati alle imprese che assumono giovani under 35; 830 mila euro per la stabilizzazione di lavoratori già dipendenti appartenenti a qualsiasi fascia si età.

Friuli Venezia Giulia

La Regione Friuli Venezia Giulia promuove agevolazioni per le imprese che assumono nel territorio.

Le PMI possono richiedere gli incentivi per contratti a tempo indeterminato, determinato e stabilizzazione occupazionale. Essi variano in funzione del contratto stipulato con il lavoratore. Nel caso di assunzioni con contratti a tempo indeterminato l’impresa beneficerà di un incentivo che va da un minimo di 2.500 euro a un massimo di 14.000 euro, da stabilire a seconda dell’età anagrafica del lavoratore e in base alla presenza di ulteriori agevolazioni.