La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma che prevedeva la obbligatorietà della mediazione come condizione per l’accesso al Giudice. La norma, contrastata sia dagli avvocati che dalle compagnie di assicurazioni prevedeva che per una serie di materie, ivi compresa quella relativa alle problematiche relative ai sinistri stradali e ai contratti assicurativi, bancari oltre che per responsabilità medica e condominio, si dovesse esperire prima il tentativo di conciliazione presso un centro di mediazione abilitato.

Entro 4 mesi dalla richiesta il tentativo andava messo in atto e a seconda della riuscita o meno della conciliazione si poteva successivamente adire il giudice competente, laddove la conciliazione, per vari motivi, non fosse addivenuta ad un accordo.

La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima l’obbligatorietà della mediazione per eccesso di delega. Infatti, la disciplina era stata emanata mediante Decreto Legislativo dal Governo che in fase di attuazione aveva introdotto la obbligatorietà della media conciliazione laddove il parlamento aveva indicato, come prevede la legge, i principi ispiratori della disciplina, non menzionando mai la obbligatorietà ma solo il modo in cui la stessa dovesse svolgersi.

E’ stato un tentativo per smaltire il carico dei procedimenti civili davanti i giudici di pace e ai tribunali, ma che si è rilevato di difficile attuazione soprattutto per le compagnie assicurative, costrette a partecipare alle mediazione che si tengono in orari diversi e nei migliaia di organismi sparsi per il territorio, con gravi problemi organizzativi.

La stessa mediazione obbligatoria non prevedeva la presenza di un legale, creando vari problemi ai cittadini i quali si trovano a far valere i loro diritti senza assistenza e contro interlocutori preparati e allo scopo demandati. Per altre materie complesse come la responsabilità medica o materie legate alla proprietà di beni immobili, la complessità appunto diventa uno scoglio insormontabile in vista di un accordo bonario, che difficilmente si può raggiungere senza la presenza di un giudice terzo e preparato nelle complesse attività da svolgere.