1.La gravidanza
Con il concepimento iniziano una serie di trasformazioni nel corpo della donna che coinvolgono non solo il piano fisico, ma anche quello mentale ed emotivo. Molti di questi cambiamenti sono di natura intima, molti altri coinvolgono anche il partner, perché la coppia stessa viene rivoluzionata. Ci si prepara a una nuova vita a tre e al ruolo di genitori.
2.Quali sono le figure di riferimento in gravidanza?
È importante, durante la gravidanza, farsi accompagnare da figure specializzate, sia per essere certi che tutto proceda ne migliore dei modi, sia per avere un supporto emotivo spesso necessario. Le figure di riferimento sono due: il ginecologo e l'ostetrica. Il primo si occupa principalmente di seguire le situazioni patologiche, mentre quando la gravidanza procede in maniera fisiologica la figura adatta a seguire la donna è l'ostetrica. Ultimamente si comincia a parlare di una nuova figura, che è quella della doula. La doula è una donna formata per accompagnare e supportare la gestante in tutte le fasi della gravidanza, compreso il post parto. Non è un sanitario, per cui il suo ruolo è principalmente quello di fornire sostegno emotivo.
3.Il legame fra mamma e feto
Mamma e feto sono profondamente legati l'uno all'altro, tanto che il piccolo è fortemente influenzato dall'ambiente in cui vive la madre. Le ricerche sulla vita intrauterina confermano questo fatto. Oggi sappiamo che le emozioni della gestante influenzano il benessere del feto e per questo si moltiplicano le proposte e i corsi volti a sostenere la donna, aumentarne il benessere e ridurre i fattori di stress e malessere. Esistono corsi di yoga e danza del ventre in gravidanza, il nuoto per gestanti, la musicoterapia in gravidanza, fino all'aptonomia (una tecnica di rilassamento profondo, che aiuta futuri genitori a entrare in contatto col feto, attraverso il tocco).
4.Cos'è l'esogestazione?
Con il termine esogestazione indichiamo i primi nove mesi di vita extra uterina del bambino. Al momento della nascita, infatti, i bambini non sono ancora pienamente maturi e non sono ancora capaci di interagire con l'ambiente. In questo periodo il bambino ha il bisogno fisiologico di ritrovare all'esterno una condizione simile a quella vissuta all'interno dell'utero materno. È un periodo estremamente delicato, che getta le basi per un futuro sereno e armonioso.
5.Aspetto sociale della gravidanza
La gravidanza ha anche un aspetto sociale. Il ventre gravido della donna ha da sempre suscitato una miriade di emozioni diverse tanto che, per migliaia di anni, è stata adorata e venerata come una dea. La Gande Madre, rappresentata sotto forma di una donna incinta, con la pancia pregna e i seni rigonfi di latte, è stata celebrata per oltre 30.000 anni, a partire dl 35.000 a. C. fino al 3.000 a.C. circa, per rimanere, in alcune zone del mondo, fino al 2000 a. C.
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