I flussi migratori italiani, verso la vicinaSvizzera, oggi sono purtroppo ingenti. Da sempre e storicamente accanto aquesto, esiste una semi-emigrazione il cosiddetto frontalierato.

LaConfederazione Elvetica, non ha aderito all'U.E. e sembra che per gli elvetici,questo non dovrà mai avvenire. Gli Svizzeri, con i loro frequenti referendumdecidono tutto e su tutti ma non universalmente e quindi contro i cittadinidelle altre nazioni, con il pretesto di sovranità sul proprio territorio.Recentemente, per esempio, si raccoglievano firme in un paesino a ridosso dellafrontiera italiana, per un referendum che impedisse l'apertura di piccolilocali di cibo etnico d'asporto oppure, in un altro, sull'apertura o meno dilocali notturni oppure si attuavano a ridosso di elezioni, campagne didenigrazione e discriminazioni nei confronti di cittadini italiani.

La Svizzeraoggi rappresenta uno scoglio naturale nel bel mezzo dell'Europa ma da essadipendono, per i suoi esclusivi interessi economici, i destini degli europei. Icittadini svizzeri, uniti fra loro da unpensiero unico, univoco e poco universale, oggi disconoscono di fatto, purdovendo firmare i patti bilaterali, tutta l'E.U. e di conseguenza i lorocittadini.

Esiste oggiin Svizzera, uno stato di guerra psicologica permanente, per questi interessieconomici dittatoriali e tutt'altro che liberali che ricade ulteriormente epesantemente sulle spalle di qualsiasi persona ignara, che decida, grazie allasua forza vitale, di recarsi in Svizzera per cercare lavoro. Le istituzionisvizzere subdolamente, pur essendo formalmente democratiche, di fattoappoggiano tutto questo rendendo la Svizzera, una nazione antidemocratica, antiliberale e ultrareazionaria.

Se tutto per uno straniero inizia al momento della ricerca di un lavoro, bastarendere infattibile questo sottoponendolo ad esempio, anche in presenza di tutti i requisiti ad assurdi test aggiuntivi,a visite mediche pretestuose e inutili, a colloqui tipo interrogatori polizieschi, dove facendopressione, si mira a far rinunciare il candidato al lavoro cioè alla suaautodeterminazione.

La Svizzera,non è il mondo libero che si crede, lo è solo per le imprese e i loro capitali, nonper le persone. I bassi tassi fiscali, attirano i capitali ma i servizi destinati ai cittadini stranieri,mancando obblighi alla tutela delle persone, le allontanano, ne distolgono esviano l'operato, semplicemente impedendo tutto.

Si tratta,di vere e proprie negazioni e/o violazioni dei diritti elementari umani verso gli stranieri, specialmente in Ticinonei confronti degli italiani, attuati con metodi post-nazisti e ultrareazionari a cui è impossibile sottrarsi calpestandoil suolo svizzero. Queste violazioni, molto spesso denunciate ad organismi ONU,oggi trovano difficoltà di intervento e soluzione, per la debolezza economicaeuropea e di singoli stati-chiave e fondatori come l' Italia.