È inammissibile che in quest'epoca tecnologica e superinformata succedano eventi di tale portata senza che nessuno possa fare nulla per prevenire o quanto meno intervenire tempestivamente. La corruzione, la sete di potere causeranno la distruzione del Pianeta Terra e dell'essere umano come lo conosciamo.


Quello che è successo in Sardegna in queste ore ci da la misura che è arrivato il momento di cominciare a pensare che viviamo su un pianeta che stiamo distruggendo e se non si pone un freno immediato e definitivo il processo sarà inarrestabile fino alla completa distruzione. 16 morti fra cui quattro bambini e 2737 sfollati, questo è il tragico bilancio dell'alluvione che ha colpito la Sardegna in queste ore.


La parte più colpita dell'isola è quella centrale e settentrionale, in particolare la zona di Olbia, dove le vittime sono nove. Il Consiglio dei Ministri ha decretato lo stato di emergenza. Il capo della protezione civile ha dichiarato che è caduta pioggia pari a quella che cade di solito in sei mesi. Il presidente del consiglio Enrico Letta ha annunciato uno stanziamento di 20 milioni di euro per l'emergenza anche se mi chiedo quanti di questi fondi arriveranno mai a destinazione come già successo in altre parti d'Italia.
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Tutto questo non è naturale come fu per il diluvio universale di Noè. Tutto questo avviene grazie alla follia di chi continua a fare esperimenti per il controllo del clima, snaturando il normale susseguirsi di naturali eventi e di chi ha violentato il territorio facendone banco per commerci illeciti. Dobbiamo fermarci prima di precipitare inevitabilmente in fondo ad un baratro che decreterà la fine della "civiltà" umana. Sardegna meravigliosa isola di sole e mare oggi è in ginocchio per la stupidità di qualcuno che continua a giocare con l'umanità per i suoi interessi.