Eduscopio.it è un sito web gratuito, a disposizione di tutti, difacile consultazione che permette il confrontotra le scuole italiane, molto utile per orientare genitori e studenti,docenti e dirigenti scolastici, valutando voti, crediti e preparazione deidiplomati per affrontare l’università. La Fondazione Agnelli con tale progettoha costruito uno strumento semplice con cui personalizzare la ricerca econfrontare i dati che formano la fisionomia del percorso di studi. Bisogna decidere sull'indirizzoprescelto, scegliere il percorso tra insegnante e studente e poi la città diresidenza.

Digitare il raggio di spostamento dalla propria residenza e poco dopoil sistema fornirà la lista delle scuole “in base alla riuscita degli studenti”,ciascuna con la sua scheda specifica stampabile in pdf e condivisibile suisocial network.

Perciascun Istituto scolastico è possibile conoscere la media dei voti di maturitàdegli iscritti alle università, la percentuale di abbandono, l’area scelta e l’ateneoscelto per proseguire gli studi dopo il diploma. Il progetto ha richiestoagli esperti due anni di lavoro e ha considerato solo il corso del primo annodi università delle matricole. Lo scopo della Fondazione è dicapire il valore del singolo Istitutoscolastico analizzando le prestazioni all'università per ciascuno studente,e, in base alla Scuola scelta sulla piattaforma, verificare l’attendibilitàdelle offerte scolastiche.

“Iricercatori della Fondazione Agnellihanno elaborato i dati della “Scuola in chiaro” del Miur sui diplomati e quellidell’Anagrafe degli studenti universitari” ha spiegato il direttore dellaFondazione Agnelli Andrea Gavosto, “analizzando i risultati del primo anno diuniversità negli anni 2009/10, 2010/11 e 2011/12 di 700mila diplomati italianiprovenienti da 4000 scuole”. L’idea dei promotori e responsabili è diaggiornare il portale con i nuovi dati che giungeranno dal Ministero dell’Istruzionee in tal modo rendere il servizio più completo e preciso.

C’èuna tendenza in buona parte d’Italia che conferma il fallimento educativo degli istituti privati che tendono a farconseguire diplomi in cambio del pagamento di rette d’iscrizioni elevate adalunni bocciati in altri istituti, ma non lasciano agli studenti né una buonabase culturale e neanche il desiderio di continuare gli studi e sviluppare abilitàper riuscire bene all’università.

Nel Sud il tasso di riuscita dei diplomatiall’Università è più basso rispetto a grandi città e al Nord, e piùdi un terzo dei diplomati continuerà gli studi in Università lontane da casa edal Sud. Negli istituti con più controllo delle famiglie nel modo di erogare aglistudenti programmi e metodi educativo-formativi più funzionali si è evidenziatala tendenza dei diplomati a voler meglio affermarsi con responsabilità ecapacità nel proseguimento degli studi universitari.

Ilprogetto in questione offre uno spunto utile nell’era tecnologica per unascelta consapevole del giovane sul suo futuro, poiché studiare bene, invoglieràad approfondire la pratica con laformazione continua e ciò porterà ad aprirsiprospettive nuove nel mondo lavorativo e sperare di affermarsi nella società con buoni risultati.

Finora si è scelta lascuola con i metodi tradizionali del passaparola e della visita frettolosanegli Istituti che davano l’impressione di prestigio e bontà formativa, ma ciòera inadeguato per impostare una decisione che può condizionare il futuro dellenuove generazioni.