Fino a un paio di decenni fa i paesi che possedevano un ordigno nucleare erano USA, Gran Bretagna, Francia, Cina e Russia. Ad oggi questi 5 nonostante le promesse non hanno diminuito il loro arsenale. Anzi, il budget della Russia per le spese militari è cresciuto del 50% dal 2007 e un terzo di questo è dedicato agli investimenti sul nucleare. La Francia investe su armamenti nucleari di nuova generazione e tecnologicamente avanzati quali sottomarini e batterie mobili di missili. La Cina aumenta di circa il 10% all'anno le sue spese militari.
Ecco altri paesi che possono costituire una minaccia e dove la situazione politica è instabile.
Dopo anni di trattative con l'Iran, oggi la comunità internazionale è finalmente riuscita ad avere un accordo che prevede l'ingresso di ispettori di controllo sul territorio iraniano in cambio dell'annullamento delle sanzioni economiche e politiche. Vedremo se ciò avverrà anche in termini pratici. L'accordo prevede inoltre che dal 2025 all'Iran sarà concesso gradualmente di utilizzare l'uranio e fare ricerca per scopi civili. Binyamin Netanyahu, il primo ministro israeliano, non è per niente contento dell'accordo e dichiara: "paventa la strada iraniana verso la bomba".
Sia il Pakistan che l'India dispongono di armi nucleari. Il Pakistan sta aumentando notevolmente il suo armamento, ad oggi il numero di bombe supera quello dell'India.
Il paese sentendosi più piccolo e minacciato dalla vicina potenza considera il possesso di un maggior numero di armi nucleari come un vantaggio in termini bellici. La Nord Korea sicuramente costituisce un sorvegliato speciale. Governato da un regime dittatoriale fortemente improntato alle spese militari, si stima che abbia a disposizione almeno una decina di ordigni.
Infine bisogna considerare i paesi dell'ex URSS (Bielorussia, Kazakistan ed Ucraina) che in passato avevano la bomba, oggi non si sa. La situazione è forse peggiore di quella di qualche decennio fa, se prima la minaccia proveniva unicamente da due superpotenze, ora la realtà è molto più frammentata. Le crisi da affrontare in futuro di certo aumenteranno perché è cresciuto il numero di paesi che possono costituire una minaccia.
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