A proposito della rivelazione di come le altre nazioni vedono l'Italia e come l'Italia guarda a se stessa, c'è da dire innanzitutto che c'è poco da leggere. Si tratta piuttosto di guardare, usando Google immagini, i risultati per Italia, Italy, Италия, 意大利, 이탈리아, ایتالیا

Pur non conoscendo la lingua russa, cinese, coreana o persiana, è possibile ottenere, magari usando il traduttore di Google, la traduzione di un termine di qualsiasi lingua, in ogni lingua del mondo.

Per capire come un russo vede l'Italia, cerchiamo Италия su Google immagini. Lo diciamo subito, vista stupenda. La ricerca per immagini è un vero e proprio trionfo del patrimonio artistico e monumentale. Si vede Venezia attraverso i colori e le linee di un equilibrio di incanto tra cielo e terra qual'è la laguna. Scorrendo le immagini vediamo solo le rotondità eterne e monumentali del Colosseo e di San Pietro alternarsi alle spinte del neogothico milanese, una battaglia stupenda a colpi di bellezza, dai colpi forti a tal punto da renderci storta la torre di Pisa e farne un vanto, in Italia.

Per chi non avesse ancora capito l'antifona, fosse per i russi, potremmo continuare a bagnarci nell'estasi storica, culturale, paesaggistica e artistica a strapiombo sul mare, a proposito di bellissime immagini della Costa Amalfitana, o altrimenti in Sardegna o in Salento in tutte le sfumature di blu e sabbia delle spiagge della Riviera Romagnola.





Risultati analoghi su Google immagini appaiono anche cercando Italia in lingua cinese, coreana e persiana. Nonostante l'esposizione fotografica russa sia la più ricca, l'immaginario relativo all'Italia risulta lo stesso. Anche l'inglese "Italy" conduce a risultati di questo genere.

L'Italia guarda se stessa

Cerchiamo "Italia" su Google immagini, cerchiamo praticamente come l'Italia guarda a se stessa. Il paesaggio è morto. Il risultato è prima di tutto una sfilza di cartine geografiche fisiche, politiche e stradali dell'Italia. Seguono squadre di calcio e ragazze di Miss Italia.

La domanda sorge spontanea

L'Italia è consapevole di avere una fetta veramente rilevante del patrimonio artistico e culturale del mondo, non ha bisogno di ostentare, ne gode e si dedica ad altro?  L'Italia non ha coscienza delle risorse che il mondo apprezza dell'Italia e, occupandosi di altro, lascia che i generatori fondamentali di ricchezza dell'Italia nel mondo siano sempre più nelle mani di altre nazioni? In realtà qualsiasi nazione vista dall'esterno è sempre una bella cartolina? Tutti gli Stati, quando guardano a se stessi, stanno guardando una partita?