Renzi, che sotto elezioni si è ammorbidito sulla scuola, afferma: "non la prendiamo con la stessa forza con cui abbiamo preso la legge elettorale. Con i nostri ragazzi, con gli insegnanti e con i professori parliamo", non riuscendo però nell'impossibile missione di cambiare questa nazione. Nel bel Paese gli usi ed i costumi sono più forti delle leggi. Le lobby, le corporazioni i club esclusivi hanno annientato la creatività di un popolo. Nel Rinascimento un artista come Caravaggio, nonostante la sua indole ribelle, riusciva a trovare dei potenti illuminati che ne esaltavano il suo genio appoggiandolo, oggi in Italia si troverebbe la strada sbarrata dai figli o dai nipoti della casta.

Anche per lavori normali come Notai, Farmacisti, Rettori si passano di padre in figlio l'azienda o l'incarico e quel che è peggio il sistema di lavoro. Ecco perché il nostro Paese non si rinnova. Per la casta meglio un portaborse servile che si inchina ad un efficace collaboratore. I nostri capitani coraggiosi di industrie, senza aiuti statali non riescono a navigare nelle perigliose acque della globalizzazione abituati da decenni agli aiuti di Stato. Ed è ancora peggio quando la mediocrità entra nella sanità dove si gioca con le vite altrui. Uno Stato che uccide la meritocrazia è uno Stato senza futuro e né un Duce e né un Ducetto potrà cambiare questa china negativa.

Anzi i politici che ci governano sono i primi a circondarsi di cerchi magici.

Ognuno dei leader dell'opposizione cerca di cavalcare argomenti che gli portino voti, distorcendo la realtà e generando la solita confusione che non cambia nulla. Chi governa getta fumo negli occhi con falsi risultati e false promesse. Il problema di fondo in Italia è che nessuno risponde mai delle proprie azioni, se sono certo di non essere valutato in base ai risultati perché devo impegnarmi a migliorare?

I mediocri ai posti di comando tutelano altri mediocri della politica, industria, scienza. I politici cambiano, per età o per rottamazione, ma i centri di potere che li hanno generati rimangono sempre lì immobili nel tempo.