Uomini e donne che hanno perso il lavoro, ragazzi che lasciano gli studi per cominciare a guadagnare o semplicemente comuni persone che, come tutti, hanno, bisogno di un posto di lavoro che gli permetta di andare avanti. Sono tantissimi i casi, l'esigenza è solo una: lavorare. Internet in questo caso può rivelarsi uno strumento importantissimo, capace di mettere a contatto le aziende o i privati in cerca di personale con i candidati che cercano occupazione.

Ovviamente il rischio è dietro l'angolo.

Le Offerte di lavoro che negli ultimi anni hanno avuto un'incredibile crescita, sono quelle per il porta a porta.

Aziende che mirano a vendere un prodotto o un servizio andando direttamente a cercare un'ipotetico cliente. Dove possono trovarlo? La risposta è quasi spontanea, direttamente bussando ai citofoni di casa loro. Fin qui nulla da dire, è un lavoro come tanti e come tanti merita rispetto. Nasce però un problema: la richiesta è frequente perché sempre meno persone sono disposte a svolgerlo.

Ecco nascere quindi strategie da parte di queste innumerevoli aziende. 

 Gli annunci sempre presenti e ripetitivi disponibili su tutti i siti che si occupano di questo settore sono al quanto riduttivi e poco chiari. La premessa è sempre la stessa: Azienda leader nel settore (che spesso non viene specificato) ricerca ...

Il testo prosegue quasi sempre con altre informazioni poco importanti e con la descrizione della figura ricercata. Tranquilli, non importa quale sia la vostra esperienza o i vostri obiettivi, sarete comunque ricontattati. L'annuncio si conclude non facendo capire il tipo di lavoro che poi si andrà a svolgere e spesso vengono elencate mansioni che non centrano nulla con quello che poi dovreste fare. E' successo anche a me, circa 3 o 4 volte nell'ultimo anno.

Ti presenti al colloquio, ti vengono date informazioni vaghe (inutile fare domande, anche le risposte saranno vaghe) e il giorno dopo o quello dopo ancora, si prosegue con "una giornata per capire come lavora l'azienda". Finirai con il fare una colazione di gruppo e si comincerà a capire come interagire con un cliente. Nulla di male nel lavoro, può essere un'ottima soluzione per molti.

Il malumore tra i candidati nasce quando si capisce di essere stati presi in giro (spesso per l'ennesima volta), da un annuncio poco chiaro a un colloquio in cui ti è viene promesso altro.

Il web però non tace e lancia l'allarme

Pochi giorni fa, un'altra truffa , quella legata al progetto Garanzia Giovani. In Lombardia , infatti, è arrivata un'email fasulla a molti dei giovani che hanno fatto richiesta per aderire al progetto. Nell'email un link che richiede il pagamento di pochi euro per proseguire con la prenotazione di un colloquio (che ovviamente non ci sarà). 

Ma non finisce qui

Puoi imbatterti in corsi di formazione a pagamento ( ti verrà assicurato un lavoro al loro completamento, ma quanti poi vengono assunti?).

 Molte le truffe riguardanti anche il mondo dello spettacolo: realizzare book fotografici a pagamento per lavorare con aziende fantasma nel settore. E non solo, in questo caso si rischia di imbattersi in persone poco affidabili che mirano ad adescare  belle ragazze promettendogli fama in scambio di favori sessuali.