Dopo aver parlato del ricatto messo in atto dal governo contro le opposizioni che rifiutavano di ritirare gli emendamenti al ddl Scuola, l'attenzione dei principali media informativi ora è rivolta alle intenzioni di voto di FI - Lega - M5S e Sel. Le modalità attraverso le quali i docenti precari potranno ottenere le assunzioni ai ruoli della Pubblica Amministrazione cambieranno dall'anno scolastico 2016/2017. A meno di clamorosi colpi di scena, per i quali la maggioranza dovesse andare sotto nella votazione alla fiducia di domani, lo scenario della scuola muterebbe radicalmente provocando una autentica rivoluzione nelle condizioni economiche degli insegnanti di ogni ordine e grado, sia di quelli di ruolo la cui condizione verrebbe di fatto cristallizzata nella attuale sede lavorativa, sia di tutti coloro che sono iscritti vario titolo nelle graduatorie del Miur in virtù del vincolo triennale degli incarichi.

Nuove modalità di ingresso per iscritti nelle Graduatorie di Istituto

Il testo del maxiemendamento lo possiamo scaricare dal sito orizzontescuola.it, analizzandone le criticità. Intanto va detto che per ottenere le assunzioni negli organici scolastici i docenti precari iscritti nelle GI dovranno attenersi a quanto disposto nel testo, a partire dal comma 94. In particolare sono i commi che vanno dal 106 al 113 a disciplinare le modalità di ingresso ai ruoli. Nel comma 106 viene stabilito che chi si trova nella III fascia delle graduatorie di Istituto dovrà conseguire una abilitazione per essere inserito nella II a decorrere dal 2016/2017. Nel comma 108 viene spiegato come si viene immessi in ruolo a decorrere dall'anno scolastico 2016/2017.

Nel comma 109 viene scritto che al concorso può partecipare solo chi è abilitato, stabilendo un relativo bando entro il 1 dicembre 2015. La predetta disposizione è applicata anche a chi consegue l'abilitazione per il sostegno. Nel comma 113 si dice che il concorso sarà bandito entro il 1 dicembre 2015, avrà prova scritta e orale e conterrà un punteggio aggiuntivo per gli abilitati (TFA- PAS - SFP ) con il vincolo delle 180 ore di insegnamento.

Prepararsi per far decadere la Buona Scuola

Si era già discusso su come far rilevare i vizi di incostituzionalità di cui è infarcito il testo della riforma scolastica Renzi-Giannini. Chi scrive ha partecipato ad un congresso indetto dai più eminenti costituzionalisti, tenutosi a Roma lo scorso 15 giugno, alla presenza tra gli altri dell'Avv.

Felice Besostri che riuscì a far dichiarare incostituzionale il Porcellum, ottenendo la garanzia che sarebbe stato condotto uno studio approfondito sul testo al fine di rilevarne quei vizi di incostituzionalità per i quali avviare una azione legale per ottenerne il giudizio di nullità. Una azione legale è possibile dando vita ad una larga partecipazione al ricorso da avviare. Chiunque volesse aderire ad una azione legale per far decadere questa legge può contattare lo scrivente questo articolo attraverso un commento allo stesso dove lasciare l'indirizzo di posta elettronica per ottenere maggiori informazioni al riguardo.