In Italia non c'è solamente la crisi economica a riempire le testate giornalistiche, ma c'è anche la crisi irreversibile dei matrimoni che hanno raggiunto una discesa verticale senza ritorno. Le separazioni e i successivi divorzi sono all'ordine del giorno in ogni angolo del Paese. Le percentuali delle cessazioni dei matrimoni stanno salendo vertiginosamente e le cause dei vari fallimenti sono molteplici, a cominciare dai diversi impegni che entrambi i coniugi hanno per motivi di lavoro o per motivi di lontananza.

L'infedeltà, poi, gioca un ruolo chiave nella fine di un matrimonio e raramente giunge il perdono da parte del coniuge tradito.

La mancanza di valori sani e di principi che si sono smarriti nel tempo, e la pazienza di sopportarsi a vicenda, non si ritrovano più nelle coppie, senza dimenticare il nuovo fenomeno dei matrimoni combinati con immigrati.L'altra faccia della medaglia è data dalla nuova legge in fatto di divorzi applicata dal governo italiano, che permette ai due ex coniugi di terminare completamente il loro rapporto civile dopo appena sei mesi dalla separazione legale, come d'altronde avviene anche in tanti paesi della Comunità europea.

Aumento considerevole dei divorzi in Italia

Questa facilità di concludere un matrimonio, magari dove sono presenti, nella maggior parte dei casi anche minori, ha permesso e sta permettendo a molti di porre fine al vincolo che li legava sotto lo stesso tetto.

A farne le spese sono spesso gli uomini che non riescono a fronteggiare le spese di un divorzio che sta diventando sempre più oneroso a livello economico. Molti padri separati sono costretti a dormire in auto perché non hanno la possibilità di permettersi un'abitazione.

La differenza tra nord e sud comunque si nota, infatti, mentre il padre separato, al nord, non può permettersi il lusso di andare ad abitare in un'altra abitazione e non ha il supporto di familiari che potrebbero garantirgli un posto letto, ed è costretto ad adeguarsi e patire a volte anche la fame, i padri al sud hanno un po' per cultura e un po' per fortuna quasi sempre l'appoggio di familiari disposti ad ospitarli in attesa di una migliore sistemazione.

Tra le maggiori cause di divorzio c'è il tradimento coniugale che resta sempre attuale.La crisi del matrimonio, oltre a provocare ingenti danni economici alla famiglia, danneggia di gran lunga la vita interiore di ogni singolo minore che non ha la forza o la possibilità di ribellarsi a tutto quello che sta accadendo intorno a lui.

Anche il Papa si è espresso sulla situazione dei divorzi, affermando che se due persone non vanno più d'accordo e non c'è motivo di una serena e pacifica convivenza, è meglio lasciarsi; la Chiesa, comunque, accoglie tutti. Ulteriori ragguagli saranno forniti al più presto. Seguite le mie news.