Deuolchinded (Boh) - L'irreparabile non bussa alla porta, ma fa irruzione al grido di “fatti li cazzi tua!”. E ha il volto muscolare del senatore della Repubblica Antonio Razzi,baffi compresi. Molti sono stati i feriti, anche se nessuno di loro al momento è in pericolo di vita. È stato un massacro: c’era chi, con lo sguardo perso nel vuoto, cercava a fatica di ricordare le poche parole per il buon intenditor; c’era chi, assunta una posa statuaria, si interrogava invano sulla possibilità di guardare in bocca a caval donato; e c’era addirittura chi, oramai smarrito del tutto il contatto con la realtà, sebbene non fosse una gatta, meditava di andare al lardo e di lasciarci lo zampino.

Un’intera redazione caduta in catatonia, fior di giornalisti condannati alla disgregazione della propria struttura psichica. Da qui la decisione a sangue freddo: chiudere la redazione di Le Monde.

Ma che c’entra Razzi con la Francia?

Di recente Antonio Razzi,senatore di Forza Italia, ha annunciato di puntare alla rielezione nel 2018, stavolta pure come capolista del proprio partito. Ciò principalmente per continuare a portare alto il nome della sua terra natale – l'Abruzzo – nel resto del mondo, e quindi non solo in Corea del Nord, come ha già fatto, ma anche in Corea del Sud e in Mongolia. Una notizia di simile spessore, che ha avuto risonanza internazionale, non poteva non attentare alla condizione di bilanciamento e armonia dei diversi elementi della personalità – condizione comunemente nota come “equilibrio psichico” – dei giornalisti di Le Monde, il celebre quotidiano francese.

Che, già fortemente provati dai tragici fatti di Parigi del 13 novembre, hanno assistito inermi allo sbriciolarsi dei pilastri della propria percezione della realtà nell’istante in cui hanno verificato e approfondito la notizia, venendo dunque a sapere che Razzi, in aggiunta, aveva affermato di meritarsi un posto da capolista per via di tutto il lavoro che aveva svolto a beneficio della sua regione.

E catatonia è stata, purtroppo.

Stato di allerta al massimo

Il caso di Le Monde dà adito al rischio che si possa perdere il controllo della situazione a livello mondiale. Al fine di scongiurare il contagio, e perciò evitare che lo stato delle cose sfugga pericolosamente di mano al governo, si è deciso l’immediato aumento del livello di allerta: militari della Gendarmerie Nationale sono stati schierati davanti alle redazioni di tutte le altre testate giornalistiche del paese.

Inoltre una équipe di scienziati sta già tentando di sintetizzare un composto vaccinale in grado di contrastare l’avanzata del morbo del “fatti li cazzi tua!”. Secondo quanto si è appreso da alcune indiscrezioni di fonti governative, "da ora in poi, a causa del senatore Razzi, la Francia non sarà più la stessa. Mentre prima, per dormire in piedi, bastava contare le pecore, adesso dovremo contare le pecorine, hem...".

(articolo satirico)