Il Crotone Calcio è approdato in Serie A per la prima volta, persino con alcune giornate di anticipo. L'impresa è un evento ed è importante, come spesso il calcio in Italia, non solo per lo sport ma per laterali effetti mediatici e anche economici per la città che fu storicamente tra le capitali del Pitagorismo, fondata dal grande filosofo e matematico. Pitagora.

Calcio e simbolismo

Già in sé il calcio è, secondo diversi studiosi, un vero e proprio mito moderno, un sostituto anche della vecchia normalità storica belligerante tra popoli, etnie, anche prossime, tra una città e l'altra.

Nel caso del Crotone in serie A, il celebre Pierfranco Bruni, calabrese, consulente del Mibact (Ministero dei Beni Culturali), scrittore e direttore archeologo, grande esperto e ricercatore della cultura mediterranea e della Magna Grecia, ha scritto significativamente in questi giorni, parole splendide in merito, collegando la promozione storica della squadra di calcio e la città alla sua storia e della Calabria, alla letteratura e alla cultura mediterranea.

Da CinqueWnews, un estratto molto succinto “...La vera grande Magna Grecia. Lo sport è simbolo mito gloria sfida. La Calabria in seria A.Crotone. Città di Pitagora. Pavese: La Calabria è greca perché ha le radici di Ulisse e l'orgoglio di essere elegante nobile e selvaggia”.

Sorprende, vista la bellezza del testo complessivo di Bruni, che cosa può celare un semplice pallone: la conquista eroica in chiave moderna della massima serie, per una città che anche grazie al calcio riscatta i cronici svantaggi del Sud Italia, ritorna alla ribalta quasi come nei tempi antichi.

Il ritorno di Pitagora

Più in generale, la Serie A per Crotone è quasi un immaginario ritorno di Pitagora, come abbiamo visto anche registrato storicamente da uno scrittore celebre, a suo modo misterico come il grande matematico e filosofo.

Bruni è noto per interessi molteplici, dall'archeologia alla linguistica alla letteratura e le avanguardie alla musica pop italiana con diversi saggi su Califano, De Andrè, Vecchioni e altri cantautori. Con il tono di festa che caratterizza Crotone in queste settimane, in certo senso la città torna, infine, proprio "dominatrice" almeno psicologicamente, come nella storia durante il Regno del matematico filosofo, non solo un intellettuale, ma vero e proprio, a suo modo, costruttore di Civiltà, non solo città come la stessa Kroton.

E politico, secondo alcuni anche tiranno, ma altra questione, storica e discutibile senza contestualizzare il discorso. La storia oggi ormai ricorda Pitagora a Kroton, riassumendo, dove inventò una grandiosa scuola di pensiero e già con suggestioni scientifiche molto d'avanguardia rispetto alle filosofie precedenti e dell'epoca. Ora anche per il Crotone in Serie A.