Lo stiamo dicendo da settimane:Ivan Juric sarà il nuovo allenatore del Genoa, c'è già l'accordo da tempo. L'annuncio ufficiale tarda ad arrivare solo perchè la questione Gasperini non è stata ancora risolta dal presidente Preziosi. Il patron irpino comunqueha preso una scelta e, lecitamente, la porta avanti nonostante la forte pressione del tifosi, schieratidalla parte del tecnico di Grugliasco.

Preziosi avverso, quell'atteggiamento che non piace ai tifosi

Freddezza, scocciatura, nervosismo ed entusiasmo rimasto sotto i tacchi: salvo rarissimi casi, l'atteggiamento del numero uno dei grifoni è questo nei confronti di tutti i tifosi.

Senza alcuna distinzione tra chi lo sostiene incondizionatamente, chi gli solleva delle critiche e chi lo insulta. Il 'joker' merita rispetto per quanto fatto al Genoa in questi anni, ma è lecito aspettarsi maggiore chiarezza dalla società ed un atteggiamento diverso da quello mostrato in questi ultimi tempi. D'altra parte la tifoseria si è ricompattata e nell'ultima giornata di campionato al Ferraris ha invitato la società a restare unita per il bene del Genoa, continuando il progetto con Gasperini. Il mister si è rivelato una garanzia in termini di risultati sportivi ma non solo: grazie alla sua abile mano ilclubha potuto battere cassa, valorizzando e rilanciando calciatori dal buon potenziali rivenduti in sede di calciomercato.

Non è poco, ed è lecito chiedersi il perchè di questa separazione che sembra essere imminente. Sia chiaro,il presidenteha tutto il diritto didecidere ciò che ritiene più opportuno e ilnuovo tecnico non merita divivere sotto l'ombra di Gasperini. Anche per questo ci sembra doveroso che la società si sbrighi a chiudere questa ennesima telenovela, che tanto ricorda il lentoavvento in panchina prima di Malesani e poi di Liverani.

Anche li, a discapito di un tecnico molto amato dalla tifoseria rossoblu ovvero Davide Ballardini.

La storia sembra ripetersi, ma non solo sul fronte allenatore. Il Genoa, infatti, come la scorsa stagione è privo della licenza Uefa, insieme ad altre pochissime società di Serie A. Un colpo basso per l'immagine dei liguri, stuprata già lo scorso anno dalla mancata partecipazione all'Europa League per i noti contenziosi con l'estero.

Aspettiamo le prossime evoluzioni, sperando che ci possa essere chiarezza sui bilanci, su Juric, Gasperini e tanto altro. Altrimenti il rischio di spezzare di nuovo la quiete con l'ambienteè alto. Molto alto.