Per chi non ha visitato ancora San Gimignano, vi faccio un caloroso invito tra sapori e tradizioni, un borgo con una storia che traspare nelle sue mura e torri, un paese ricco di palazzi storici, chiese e musei, arricchito dai vini, dallo zafferano e dalla cinta senese.

Per la sua architettura medioevale è stato dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. Un luogo impressionante per la sua storia, abitato sicuramente dagli etruschi dal terzo secolo a.C. Il colle è stato scelto per questioni strategiche, essendo dominante sull'alta Val d'Elsa.

Sigerico, arcivescovo di Canterbury, lo percorse tra il 990 e il 994 al suo ritorno da Roma verso l'Inghilterra e gli diede il nome di Sce Gemiane, un nome che derivò dal Santo Vescovo di Modena.

Il periodo di svolta economica ha permesso di costruire 72 torri, di cui oggi ne sono rimaste 14. Una caratteristica di questo paesino, le mura e le chiese, le sculture e le porte antiche, un ricordo di un passato di lotta per l'indipendenza.

Parlando di enogastronomia, ci troviamo in un posto ricco di sapori unici, la vernaccia e lo zafferano, l'olio extravergine d'oliva, il salame e prosciutto toscano e la cinta senese, noti per la lavorazione artigianale, trasmessa da secoli, un misto di aromi che incanta il palato e la vista.

Se scegliete un giorno di sole, sarete accompagnati da un paesaggio stupendo, colline e valli immense, dove il profumo delle uva e degli ulivi vi accompagneranno tutto il tempo, facendovi scordare gli impegni quotidiani, immergendovi in un altro mondo, dove il tempo non esiste più, solo un antico rumore dei cavalli che un tempo marciavano per le strade strette in cerca di gloria.

Non c'è nulla di più prezioso che conoscere dal vivo la storia di un paese, toccare e calpestare la terra piena di ricordi, sentire quel profumo di vecchio e nuovo che si abbinano in una perfetta armonia, facendo amicizia, conoscere persone nuove, mangiare e passeggiare in un posto ricco di sostanza che nutre il nostro spirito. Buona passeggiata!