L’inadeguatezza di una classe dirigente facilona e compromessa fu già cantata da Lucio Dalla e Francesco De Gregori nella celebre Banana Republic, in cui il frutto tropicale sbeffeggiava il vocabolo istituzionale. La mente è tornata alla Repubblica delle banane leggendo la cronaca dell’ultimo consiglio comunale che ha avuto luogo a Siracusa e ascoltando la videoregistrazione on line relativa allo strano caso del maxi-emendamento depositato dalla maggioranza dopo il termine convenuto delle ore 12, ma ritenuto trattabile attraverso un artificio degno della commedia all’italiana.

Il caso del maxi-emendamento fuori termine

Per giungere all’approvazione di questa modifica in corso d’opera, sostanzialmente, un funzionario comunale attesta che – benché l’orario riportato sull’emendamento dal computer sia quello delle ore 12, un minuto e dieci secondi – in realtà il firmatario fosse giunto prima in ufficio e la prassi per la “protocollazione” richiede circa 3-4 minuti. In pratica, al tempo dell’Amministrazione Garozzo e della sua maggioranza consiliare, è stata introdotta la “moviola”. Grazie a sofisticate tecniche di riproduzione al rallentatore della scena, si è potuto frammentare il percorso compiuto dal consigliere comunale primo firmatario per giungere alla conclusione singolare che non faccia più fede l’orario accertato dall’elaboratore elettronico, ma l’ingresso in ufficio così come lo ricorda il funzionario presente sul posto.

La pelle accappona pure all’ipocrisia leggendo di una simile acrobazia interpretativa, che può albergare solo nel far west del Comune di Siracusa.

Opposizione in trincea

Come riportato dalle testate giornalistiche, i consiglieri comunali Simona Princiotta, Salvo Sorbello e Cetty Vinci avevano sollevato dubbi fin dall'inizio della seduta sulla trattabilità del maxi-emendamento, ma nulla hanno potuto alla luce della singolare interpretazione data dall'ufficio protocollo e della strenua volontà della maggioranza consiliare di accettare per buona questa interpretazione pur di approvare il bilancio di previsione 2016.