Può sembrare un titolo forte, una supposizione campata in aria, un’ipotesi, forse, e poco più. In realtà questa è semplicemente la domanda che sorge spontanea nella testa degli abitanti di Sesto San Giovanni, di Cinisello Balsamo, di tutto l’hinterland milanese. Perché ora gli indizi sono due e sembrano sufficienti, in questo caso, per fare una prova ,o quantomeno per generare preoccupazioni e inquietudini tra i residenti della zona.

"La cosa può portare anche a sviluppi futuri" ha detto il Ministro degli Interni Marco Minniti, dopo che un uomo ucciso in una sparatoria notturna a Sesto san Giovanni è stato identificato come Anis Amri, l’attentatore che il 19 dicembre, a bordo di un tir, ha travolto e ucciso 12 persone ai mercatini natalizi di Berlino.

In poco più di 72 ore, Amri è riuscito a eludere le ricerche delle autorità tedesche, a rifugiarsi momentaneamente in Francia, per poi prendere un treno che l’ha portato a Sesto, dove la polizia lo ha prima fermato per un normale controllo, per poi ucciderlo in risposta al fuoco aperto dal terrorista.

Prima di sparare ha urlato "Allah Akbar", la più eloquente prova di appartenenza allo Stato islamico, se ancora ce ne fossero dubbi. Ed è questo uno dei motivi di preoccupazione per i cittadini di Sesto e dintorni. Perché Amri, come confermato dalle forze dell’ordine tedesche, aveva contatti con un reclutatore dell'Isis nei confini italiani. Ma anche perché l'attentatore potrebbe essere solo uno dei tanti che hanno trovato rifugio a Milano.

Pochi giorni prima di quest'allarmante notizia, l'area a Nord del capoluogo lombardo era già stata collegata all’attentato di Berlino. L’indiscrezione circolata fin dalle prime ore successive alla tragedia avvenuta nella capitale tedesca, era che il tir fosse partito da Cinisello Balsamo, paese confinante con la "Stalingrado d’Europa".

Questa circostanza, se già prima era vista con sospetto, ora risulta a dir poco macabra. È evidente come questi due dati non possano risultare una coincidenza; come se vi fosse un cerchio da chiudere. Partire da Milano per ritornare a Milano. Dove c'è una nuova base operativa?