Le polveri della politica italiana si infiammano ogni giorno di più, a soli due giorni dal voto sul quesito referendario per la "grande riforma costituzionale" proposta dal Governo Renzi. Il messaggio, l'invito del del presidente del consiglio a votare Si, raggiunge tutte le nazioni del mondo e tutti, proprio tutti, gli italiani all'estero. Persino i defunti.

Argentina: la scheda anche ai parenti morti

Fa sorridere (se non fosse che per queste spedizioni di massa sono inevitabilmente spesi i soldi dei cittadini italiani) un curioso episodio che una famiglia di emigrati sardi in Argentina (da ben 4 generazioni) ha vissuto in questi giorni, al pari di tutte le famiglie dei cosiddetti AIRE (iscritti all'Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) sparsi in tutto il mondo.

Le famiglie dei nostri connazionali emigrati hanno ricevuto un plico con dentro le schede per votare, una lettera di spiegazioni autografata da Matteo Renzi, le istruzioni di voto per corrispondenza e, dulcis in fundo, l'invito a sostenere la maggioranza PD votando "Sì". Lo stupore, almeno per la famiglia di italo-argentini, è stato subitaneo: Renzi ha spedito le carte anche ai loro genitori, da tempo deceduti. Un errore? Certamente, ma il caso non è isolato e i soldi per stampare e spedire tutto l'incartamento (mediamente 10 pagine a cittadino) sono soldi pubblici versati allo Stato dai poveri italiani.

'Basta un Sì', anche per resuscitare i morti

Oltre alle istruzioni ci sono anche alcune piccole, innocenti raccomandazioni di voto: quel "Basta un Sì" che sicuramente sarà sufficiente a tutti gli iscritti AIRE a capire profondamente il quesito, e, dopo aver letto il "bugiardino", li condurrà a votare con coscienza.

Già, perchè il diritto al voto è inalienabile, la campagna referendaria accesa, la "personalizzazione" del significato di questa consultazione altissima. E Renzi, come sempre, sa metterci la faccia. La speranza, per il Governo, è che anche gli italiani all'estero capiscano il portato di cambiamento che il voto favorevole potrebbe dare all'Italia. Un cambiamento che per i detrattori accentrerà il potere e blinderà le caste, ma va dato atto che è capace di resuscitare anche i morti.