Si è concluso ieri sera alle ore 23 in punto il Calciomercato invernale, detto anche di riparazione. Prima di dare un giudizio all'operato della Juventus è necessario riassumere tutte le operazioni effettuate dalla società bianconera. Ecco il resoconto del mercato della Juventus.

Acquisti:

Tomas Rincon (Genoa, a titolo definitivo, 8 milioni+bonus)

Riccardo Orsolini (Ascoli, 6 milioni+bonus)

Mattia Caldara (Atalanta, 15 milioni+4 di bonus)

Andrea Lubbia (Chieri 1955, rientro prestito)

Saverio Manfreda (Pro Piacenza, rientro prestito)

Alberto Brignoli (Deportivo Leganes, rientro prestito)

Cessioni:

Alberto Cerri (Pescara, a titolo temporaneo)

Patrice Evra (Marsiglia, a titolo definitivo)

Simone Zaza (Valencia, a titolo temporaneo)

Grīgorīs Kastanos (Pescara, a titolo temporaneo)

Analisi e pagella:

Il calciomercato invernale della Juventus non ha visto grandi colpi in entrata o in uscita, ma sono state portate avanti molte trattative interessanti soprattutto in ottica futura.

Lo snodo cruciale del mese è stata la scelta di Axel Witsel, centrocampista belga con grandi qualità fisiche e tecniche, di lasciare lo Zenit San Pietroburgo e rinunciare alla Juventus di fronte ai milioni messi sul piatto dal Tianjin Quanjian allenato da Fabio Cannavaro. L'ex bianconero dunque ha strappato in extremis la pedina chiave del mercato di riparazione, costringendo Marotta e Paratici a virare sulla prima alternativa low-cost, Tomas Rincon. Il venezuelano è l'unico rinforzo per il centrocampo della Juventus e finora ha già dato il suo contributo dimostrando grinta e carattere nella mediana bianconera.

Consapevole di non avere grandi margini di trattativa in questa sessione, la Juve ha rimandato grandi operazioni in entrata puntando sul rilancio di alcuni giocatori, primo su tutti Asamoah che è un calciatore moderno e versatile, in grado di ricoprire la fascia sinistra dalla difesa fino alla trequarti avversaria, adattandosi anche a in mezzo al centrocampo.

Considerando le prime partite del ghanese, la scelta si sta rivelando ottima e in grado di garantire copertura e tanta quantità in una zona di campo difficile da rinforzare. Marotta però ha guardato anche il futuro, preoccupato dall'età avanzata di molti giocatori, soprattutto in difesa: per questo motivo è stata imbastita un'ottima trattativa con l'Atalanta per Caldara, che potrà arrivare a Torino fra sei mesi o tra un anno e mezzo.

La Juve potrà dunque valutare le condizioni di Barzagli e il riscatto di Benatia e scegliere poi con calma se portare il talento italiano allo Stadium o se concedere al giocatore un'ulteriore stagione a Bergamo. Sempre in ottica futura arriva l'ingaggio di Orsolini, esterno destro di grande talento che dovrà ancora maturare molto primo di raggiungere Torino, anche se le premesse per diventare un ottimo giocatore ci sono tutte.

Gli altri acquisti riguardano fondamentalmente il reparto Primavera, con l'allenatore Fabio Grosso che potrà contare su forze fresche per continuare a crescere i campioni di domani.

Tra le uscite si segnalano l'addio di Evra, che ormai ha ben poco da dare alla Juventus considerando l'età avanzata e la condizione fisica, e il prestito di Simone Zaza, passato al Valencia dopo il fallimentare approdo in Premier League al West Ham. Un'ottima manovra che permette al giocatore di rilanciarsi in una squadra e un campionato più adatto alle sue caratteristiche: adesso starà a lui dimostrare le sue qualità.

Conclusioni e voto

In sintesi, il calciomercato della Juventus è stato mirato e intelligente, in parte scombussolato dalle follie del calcio cinese, ma capace di portare un rinforzo utile a centrocampo e di prendere due grandi talenti per il futuro, oltre a sistemare alcuni giocatori e permettere loro di crescere e di giocare nei giusti ambienti. Non ci sono stati colpi eccezionali ma è sicuramente un mercato positivo che rafforza la società e permette di guardare con sempre maggiore ottimismo al futuro. VOTO: 7