La polemica non accenna a diminuire tra la maggioranza e minoranza dem, in vista del prossimo congresso del PD. Al grido di 'fermiamoci tutti', ricominciamo da capo. Ognuno faccia un 'mea culpa' e ripartiamo insieme, convinti che sbagliare è possibile, ma perseverare è 'diabolico'. Un nuovo capitolo della politica. I nostri padri per arrivare ad un incontro, e mettersi insieme nel PD, hanno lottato per anni riconoscendo, alla fine, che l'unione fa la forza, e che in fondo, con sfumature diverse, nella sostanza, tutti lottavano per la stessa causa: il benessere della società.

C'è sempre un modo di trovare una soluzione: non importa se il gatto è nero o bianco, quello che invece importa è che lo stesso catturi i topi.

Rispettare le opinioni altrui

Le soluzioni ai problemi, in fondo, non dipendono dai percorsi, ma dalla sostanza delle cose. Per lasciare la polemica, diciamo che ciascuna parte deve fare un passettino indietro e rispettare l'opinione dell'altro, dopo averla ascoltata. Importante, a monte, è quello di ascoltare l'altro, prima di prendere una decisione: è qui la chiave del successo ed anche il motivo del dissidio. Altri modi non garantiscono la democrazia. Se nel passato la metafora 'della mucca nel corridoio' è servita a segnalare un malessere nel partito, con l'ascolto delle ragioni dell'altro, possiamo evitare l'uso di quello strumento metaforico.

La maggioranza deve decidere

Anche se la maggioranza ha il sacrosanto diritto di governare, ha però altrettanto il sacrosanto dovere di ascoltare l'altro, e di prendere liberamente, senza vincoli, le decisioni. Questo, secondo noi, è il punto principale del problema, che ha fatto travalicare i confini del dialogo, dando luogo a tantissime incomprensioni.

In fondo, esaminando i vari problemi, si nota che le distanze sono solo questioni che si esaltano per mancanza di dialogo. Eliminiamo la parola 'scissione' e sostituiamola con 'ritroviamoci per chiarirci e programmare il futuro'.

Ci ripetiamo, per concludere, e marcare un concetto, per noi molto importante: la maggioranza decide, ma dopo aver ascoltato anche le ragioni dell'opposizione. E' la regola della democrazia.