Amici rappresenta per molti ragazzi un sogno da realizzare, un trampolino di lancio verso una carriera, loro sperano florida, nel campo della musica e della danza. Per quanto riguarda i cantanti, le case discografiche cercano di puntare non tanto sul talento, ma su chi possa vendere dischi, su chi ha una "bella faccia" o su chi scrive o canta canzoni nazional-popolari. Ma questo modus operandi si ritorce contro gli stessi giovani: appagati per i primi brani che girano in radio, per i programmi che li ospitano come star, poco dopo cadono totalmente nel dimenticatoio.

Chi si ricorda, infatti, l'ultima canzone di Virgilio Simonelli (vincitore nel 2011) o di Deborah Iurato? Caso eclatante sono stati i The Kolors: uscirono da Amici come la band rivelazione, ma oggi sono rimasti incatenati nella loro hit di successo Everytime. Le luci della ribalta si sono spente non solo su di loro, ma anche su un programma che non riesce a realizzare il suo scopo: ovvero, portare nel mercato discografico talenti veri. E nelle ultime edizioni, se non fosse per l'unicum di Alessandra Amoroso, Amici potrebbe risultare davvero un fallimento.

L'uscita di Morgan

Quando furono presentati i coach delle due squadre, la presenza di Morgan spiccò, rispetto a quella di Elisa, soprattutto per il suo estro e i suoi modi da "show man".

Subito il pubblico ha capito che questa sarebbe stata un'edizione un po' infuocata con battibecchi e scelte non tanto digerite. E tanto tuonò che piovve. Dopo le liti in casetta bianca contro Lo Strego (ingiustamente eliminato) e Mike Bird che non condividevano i brani da cantare durante il serale, ecco che Morgan è stato licenziato dal suo "lavoro" di direttore artistico.

Tanta la delusione per Maria De Filippi che ha definito questo come un "suo fallimento". Ma il fallimento non sta tanto nell'uscita di Morgan, quanto nella scelta a priori che è stata fatta dalla redazione di Amici. Conosciamo tutti com'è Morgan, estroso, brillante e a troppo primo personaggio. E questo suo essere non ha aiutato per nulla i ragazzi.

Sarebbe servito, in poche parole, un coah tipo Elisa.

Servono ancora i talent show?

Si, ma solo per intrattenere il pubblico. Purtroppo questa è la dura verità a fronte di vincitori che, dopo i primi mesi di successi, sono caduti nel dimenticatoio. E anche nell'edizione di quest'anno, come molti hanno affermato, soprattutto tra i cantanti non c'è una vera punta di diamante, qualcuno che spicca sugli altri: non c'è un vero talento. Riccardo, che ha avuto già proposte di lavoro, sicuramente avrà successo appena uscito da Amici. Ma questo quanto durerà? Il tempo di un'altra edizione di Amici!