L'Inter, sta attraversando un brutto momento, sia per le sconfitte recenti in campionato sia per tutta un'altra serie di motivi. In primis le parole del ds Piero Ausilio che non hanno mancato di parole forti contro i giocatori, a suo avviso poco inclini all'impegno verso la squadra e la società. "Viziati e arroganti" così gli aveva definiti nel dopo partita di Crotone. A difesa degli uomini di Pioli non si è schierato certo l'allenatore, più deluso che in vena di polemiche, ma un ex nerazzurro, ovvero Marco Materazzi. Il campione del mondo 2006 non si era risparmiato nell'accusare in maniera indiretta ma molto palese il dirigente sportivo dell'Inter, alimentando un'atmosfera in pieno fermento.

A difesa del gruppo, oltre a Materazzi, si erano levate le parole in conferenza stampa di Gagliardini. Sì esatto, il nuovo pupillo di Pioli, perno della nuova Inter, talento indiscusso, giocatore chiave e fondamentale per tifosi, società e allenatore. Proprio lui aveva parlato in onore della maglia e ora si ritrova al centro di una grande polemica. Perché, per i tifosi, un giocatore nerazzurro non può andare a vedere la Juventus, nel suo stadio, soprattutto in questo periodo di crisi. Da oggi i giocatori sono in ritiro, e Gaglia avrebbe dovuto tenere un basso profilo, fuori dai riflettori, stando vicino a Milano piuttosto che a Torino.

Gagliardini allo Juventus Stadium per Juve-Barca: piovono gli insulti dei tifosi nerazzurri sui social

Roberto Gagliardini presente allo Juventus Stadium al fianco degli ex compagni Spinazzola, Conti e Caldara per assistere a Juventus-Barcellona. Questa la notizia calda che ha fatto infuriare i tifosi interisti. La Juventus, che ha battuto il Barca 3-0, è il club - dai tifosi interisti - più odiato d'Italia.

Odiato perché, almeno sulla carta e almeno fino a un po' di tempo fa, era soprattutto la diretta rivale per lo scudetto. In un tempo in cui giocatori non danno più garanzie e non sposano più i colori della propria maglia (vedi il caso Higuain) si fa presto a pensar male. Ovviamente non sarà questo il caso del centrale ex Atalanta, ma la fiducia del giovane talento non basta a placare la rabbia sui social.

Questo, almeno è quello che pensano gli interisti che, sui social network hanno inveito contro il loro gioiellino.

Insulti, offese, parole violente e senza pietà hanno ricoperto di odio e violenza la sua immagine. In una sera quelle poche partite giocate in cui si era elevato per le sue prestazioni in campo vengono buttate nel cestino. D'altronde questo è il nuovo calcio social, dove le accuse, le offese arrivano in maniera diretta. Sul web. Se gli interisti vogliono risalire la china dovrebbe accantonare certe polemiche sterili. Tenersi stretti questo ragazzo e attaccarsi a cose più importanti, risultati per primi. Noi attendiamo ulteriori risvolti, le sorprese in casa Inter sembrerebbero non finire qui.