I cinesi dell'Inter oggi sembrano non avere affatto le idee chiare. I soldi se ben spesi hanno un certo valore, altrimenti no. E ad oggi questi cinesi sembra che abbiano i soldi ma siano anche molto ingenui. Mister Zhang non sta capendo molto di come funziona il calcio italiano, vivendo dall'altra parte del mondo. A gestire l'impero calcistico dell'Inter ha delegato il figlio, che fin da ora sembra avere le idee molto confuse. Quale sarà l'Inter del futuro, quali obiettivi ambiziosi avrà?

Le ultime sconfitte sicuramente non aiutano, nè la società nè tantomeno la squadra.

Ausilio ha rinnovato il suo contratto fino al 2020, e sembrano troppi anni senza avere un progetto concreto. La squadra non convince e molti acquisti strapagati sono risultati dei veri flop. Ora zhang vuol far rientrare nei ranghi della società Oriali. Un film già visto, un bianco e nero che sicuramente non porterà nulla di buono all'Inter. Oriali non serve a questa Inter. E' una figura totalmente inutile. Allora se prendi Oriali devi mandare via una bandiera come Zanetti. E così vuol fare la dirigenza cinese.

I soldi che ha l'Inter passano per troppe mani: da Kia ad Ausilio, da Zhang a Gardini. L'Inter ha bisogno di un vero manager che capisca di bilanci e sappia trattare. Ausilio potrebbe andar bene per questo secondo ruolo, ma per i bilanci ha bisogno di essere affiancato.

La nuova Inter deve essere più snella, più incisiva. Zhang sembra che non sappia cosa farne di Zanetti, che ha un ruolo molto delicato all'interno della società, ma svolto molto male secondo i cinesi. Le capacità manageriali non si acquisiscono vincendo scudetti o giocando a calcio con la fascia da capitano. Ruoli differenti.

Ma in questo senso anche Oriali rappresenterebbe il passato, seppur glorioso, ma sempre passato. Inoltre non ha capacità da Direttore Generale, non è un tecnico che può fare le trattative, non ha capacità amministrative. A questa Inter serve una svolta, e solo una grande rivoluzione tecnica e societaria può darla. Gestire tanti soldi non è semplice, e soprattutto non è semplice stare su un mercato sanguisuga.

E questo i club europei lo sanno bene. Molte stelle dell'Inter non brillano più, altre non hanno mai brillato e al futuro della squadra non servono.

L'Inter su Conti

L'Inter insegue questo ragazzo, italiano, giovane e di qualità. Il fattore di aggancio fra le due dirigenze, potrebbe essere l'ottimo rapporto instaurato tra Suning e la famiglia Percassi dall'operazione Gagliardini e da altri affari extra calcio. Ma attenzione perchè su questo giocatore, ha da tempo le mani la Juventus, che però per ora sembra lasciar perdere.