Londra e il Regno Unito ancora una volta colpiti dal terrorismo. Intorno alle 23 di sabato 3 Giugno,un furgone noleggiato dalla società Hertz è piombato in mezzo ai passanti sul London Bridge e concluso a Borough Market. I responsabili degli attacchi sarebbero solo tre, colpiti a morte dalle forze dell'ordine. Vestiti di nero erano scesi dal mezzo, colpendo a caso con dei coltelli le persone che incontravano.

Non è Allah il movente del terrorismo

Un atto ignobile e feroce che con la fede musulmana ha poco in comune. Come ha dichiarato Harun Khan, segretario generale del Muslim Council of Britan sono stati "..attacchi di violenza scioccanti.

I musulmani si sentono ovunque oltraggiati e sono disgustati da questi codardi ..." Il fatto che tutto ciò sia accaduto nel pieno del Ramadan "..dimostra che queste persone non rispettano la vita né la fede".

L'ennesimo attacco nel cuore della democrazia europea, deve far riflettere sulle reali ragioni di questi efferati gesti. Come anticipato , i precetti del Ramadan sono stati sconfessati e il movente religioso ormai è divenuto acqua di rosa. L'odio e la vendetta nei confronti delle civiltà occidentali hanno basi diverse ed un unico comune denominatore la democrazia .

Le bombe non esportano democrazia

Quella democrazia che sostiene una multiculturalità radicata da decenni nella capitale britannica che ha permesso di eleggere un sindaco di origini musulmane.

Ma è la stessa democrazia sbandierata ad ogni intervento militare dall' Afganistan, all'Iraq alla Libia alla Siria un alibi capriccioso che non ha portato benefici alle popolazioni, solo distruzione e bombardamenti "intelligenti"Gheddafi, Assad i Talebani rappresentano dittature che l'Occidente non ha sostituito con democrazie compiute.

Spesso con la solita arrogante pretesa di esportare il modello perfetto di civiltà, anche per non ammettere gli interessi soprattutto petroliferi celati . E' giusto e doveroso esprimere solidarietà al governo britannico . Nel frattempo gli USA finanziano l'Arabia Saudita, che sostenitrice di milizie dell'Isis e che sta bombardando inermi esseri umani - tra i quali tantissimi bambini - in Yemen, dove muoiono a decine di migliaia anche per l'epidemia di colera che si è scatenata a causa dell'assenza di acqua potabile dovuta agli attacchi aerei.

Qui la solidarietà ed il ricordo delle vittime viene meno L'impegno contro il terrorismo, inizia proprio da un significativo cambiamento delle politiche estere. Nelle tragedie l'ipocrisia, uccide la vittime due volte.