Negli ultimi giorni si è tornato a parlare di Riforma Pensioni, proprio mentre i precoci e gli interessati all'Ape social stanno inoltrando la prima istanza per poter accedere alla pensione anticipata. Sull'argomento e sul referendum proposto dalla Confsal per abolire definitivamente la Legge Fornero è tornata a parlare anche la diretta interessata. La professoressa, intervistata, riferendosi alla nuova iniziativa in atto per raccogliere firme e proporre nuovamente un referendum abrogativo della riforma pensionistica che porta il suo nome, ha commentato che proporre consultazioni referendarie è certamente un diritto.

Le critiche mosse dalla politica non sono dunque indirizzate al gesto in sé, più che lecito, ma nei confronti di chi lo sponsorizza pur sapendo di generare solo "facili illusioni".

Riforma pensioni, Salvini aveva già richiesto il referendum nel 2015

Le ultime notizie sulle pensioni precoci al 27 giugno 2017 vertono sulle modifiche alla Riforma pensioni che stano tenendo banco in questi giorni, in quanto la Confsal, La Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori , ha riproposto la stessa raccolta firme, pro abolizione della Legge Fornero, già presentata del 2015 da Matteo Salvini.

L'ex Ministro del Lavoro, intervistata, ha fatto presente che proporre un referendum è assolutamente un diritto che nessuno può ledere, mentre è compito e dovere della Corte Costituzionale, poi, accertare se la richiesta sia o meno conforme alla nostra Costituzione.

Elsa Fornero fa presente che già due anni fa, nonostante le 50mila firme raccolte da Salvini, l'organo giurisdizionale aveva bocciato il quesito proposto dalla Lega perché ritenuto, appunto, anticostituzionale.

Nel corso dell'intervista la Fornero ci tiene a precisare di essere più che disposta a spiegare l'effettiva utilità della 'sua' legge tanto odiata dai lavoratori e spesso al centro delle critiche da parte di alcuni politici, che a suo dire, tentano di screditarla, vendendo, poi alla fine, solo facili illusioni.

La Fornero, ribadisce, che la sua riforma ha dei pregi intrinsechi specie per le generazioni future.

Fornero: 'Abolire la riforma pensioni costerebbe troppo'

Sulla effettiva utilità della riforma Elsa Fornero non mostra dubbi, nonostante le aspre critiche che in questi anni le sono giunte da ogni dove, a suo dire, infatti, la legge Fornero merita ancora di essere difesa, e vanno inoltre considerati i costi di una sua cancellazione che andrebbero a colpire e a riversarsi sulle generazioni future.

Le ragioni drastiche che hanno portato, all'epoca, a un così radicale e necessario cambiamento nel regime pensionistico, vanno unicamente ricercate nell'eccessiva tolleranza del vecchio sistema, in quanto troppi ne hanno abusato. In conclusione, spiega, sono stati molti i pensionati che pur con pochi anni di lavoro hanno potuto usufruire, pesando sulle spalle di altri oggi, del massimo assegno pensionistico.

Nonostante sia certa dell'importanza della sua legge, la Fornero non si dice contraria o critica nei confronti di chi richiede l'abrogazione passando dalla proposta di un referendum: il giudizio è critico, invece, nei confronti di quei politici che fanno affermazioni al solo scopo di ricevere consensi.

Secondo la Fornero, questi ultimi venderebbero 'politicamente' modifiche come se fossero scontate, illudendo così la buona fede dei lavoratori.

La professoressa intervistata da Termometro Politico ha asserito di non avere critiche nei confronti della proposta referendaria, ma su aluni politici. "Alcune affermazioni", ha detto, "mirano soltatnto a vendere politicamente facili illusioni. Siete favorevoli con queste affermazioni o firmerete comunque nella speranza che la Corte Costituzionale questa volta approvi il quesito già bocciato nel 2015?"