Impegnarsi in Politica di questi tempi non è detto si riveli poi così interessante, e del resto richiede spirito di abnegazione e sacrificio di primo livello. In ogni caso, può rappresentare comunque una buona occasione per riflettere, ragionare con lucidità, ma ancor prima per porre in essere un vero e proprio atto di servizio al Paese.

Sistemi elettorali, crisi economica, strane alleanze

Si parla di rosatellum, dopo aver parlato per tanto tempo di porcellum o di altri sistemi elettorali. Voto di fiducia 6o meno, rimane difficile per l'uomo della strada il capire in pieno cosa significhino queste 'proposte', forse ben più comprensibili da costituziomalisti e giuristi.

Ai comuni mortali, del resto, interessa di più vedere se davvero si riuscirà ad uscire dalla crisi economica che attanaglia da tempo l'intero Paese, o, almeno, se diventerà più fattibile il giungere a fine mese senza dover ricorrere a qualche strozzino...

Economia a parte, indubbiamente in tanti si stanno comunque chiedendo come sia possibile che Bobo Craxi (figlio di Bettino, ex premier e in seguito esule ad Hammamet) possa stare al fianco di Antonio Di Pietro (ex magistrato del pool di mani pulite e grande accusatore dei partiti tradizionali) in quella che alcuni definiscono la nuova sinistra...

Che succede? Si è fatto di tutto per scardinare quello che veniva chiamato pentapartito (DC, PSI, PRI, PLI, PSDI), quasi demonizzandolo e mettendolo alla gogna in modo spesso becero, e ora salta fuori che un duetto a dir poco 'originale' si autonomini e proclami fulcro della nuova sinistra dei fuoriusciti dal Partito Democratico?

Pare di sognare, o forse di vivere in un incubo...comunque ai posteri l'ardua sentenza...

Renzi, opzioni alternative e tanto altro

Un uomo che nonostante l'età può vantare ancora una forte lucidità, e che peraltro ha creato feeling perfino con Papa Francesco, è Eugenio Scalfari, che, ospite a Di martedì di questa settimana e intervistato dal conduttore Giovanni Floris, ha proposto riflessioni interessanti quanto illuminanti.

Sulle opzioni future, tuttavia, Scalfari prende una piega che personalmente non mi sembra condivisibile, ovvero la sua critica, più o meno esplicita, a Matteo Renzi, che invece tuttora pare davvero il solo a recepire e intercettate i messaggi degli italiani.

Inchiesta Consip a parte, il Matteo nazionale pare davvero poter andare oltre anche le ipotesi che partono da D'Alema, Bersani, Speranza, Pisapia, senza dimenticarsi della necessità di giungere ad una adeguata unità politica.

Del resto, quali altre opzioni possiamo proporre agli italiani, in un momento in cui gli stessi fautori dell'antipolitica (dai leghisti ai pentastellati), laddove amministrano il potere in realtà sembrano mostrare un volto quasi più clientelare di quella impostazione politica contro cui sbraitano da tempo?