Il 12 ottobre si celebra la scoperta dell'America: a Genova, città natale di Cristoforo Colombo, ma anche a Savona e non solo, si ricorda questa data storica. Il 525esimo anniversario della scoperta del Nuovo Mondo è occasione per celebrare la figura storica di questo navigatore genovese. Non solo. La riflessione intorno a questo personaggio storico è tesa a dimostrarne la grande attualità e a definire la stessa idea di "viaggio" come incontro di civiltà e di popoli diversi.

Columbus Day in America

La celebrazione di una festa in omaggio al navigatore genovese nasce in America a partire dal 1937.

In occasione del 12 ottobre, l'America, da allora, si è divisa per festeggiare l'evento. In questo giorno, come in ogni festività che si rispetti, chiudono le banche, gli uffici postali, l'ambasciata italiana a Washington, gli uffici federali e vari consolati. Lo stesso Empire State Building di New York celebra la ricorrenza accendendo le sue luci che riproducono il tricolore italiano. Cambiano però i modi di festeggiarlo a seconda del valore che viene attribuito a questo giorno. In Costa Rica, ad esempio, il 12 ottobre è il "Giorno delle culture"; nelle Bahamas, si celebra invece il "giorno della scoperta"; in Venezuela , è"il giorno della resistenza indigena"; infine, in Spagna, è il "giorno della Ispanità."

Los Angeles abolisce il Columbus Day

Il consiglio comunale di Los Angeles ha approvato, il settembre scorso, una mozione per rimuovere questa celebrazione.

In questo, facendo proprie le motivazioni dei nativi che - sostengono gli abolizionisti - la scoperta dell'America ha contribuito a sterminare. Il 12 ottobre quindi, il Columbus Day a Los Angeles viene abolito perché, si sostiene, "celebra il genocidio delle popolazioni native, commesso dal navigatore genovese." Al posto della tradizionale parata, invece, viene celebrato "l'Indigenous People Day": dove, non più il conquistatore, ma l'indigeno a suo tempo sottomesso e schiavizzato, diventa protagonista della celebrazione.

In questo, allo scopo, presunto, di riparare al torto storicamente subito.

Gli Italoamericani e Trump si schierano con Colombo

Le polemiche sorte in merito all'opportunità o meno di festeggiare Cristoforo Colombo hanno, in parte, diviso l'America. Da un lato, tra quanti si sono schierati con i nativi americani per l'abolizione del Columbus Day.

Dall'altro, tra quanti hanno invece ravvisato in questa una strumentalizzazione del navigatore genovese e si sono schierati per il suo mantenimento. La comunità di Italoamericani è insorta all'indomani di atti vandalici contro alcuni simboli della scoperta dell'America e alle dichiarazioni di Bill De Blasio su una "revisione" delle statue e di alcune manifestazioni. La Farnesina ha ribadito che tale evento è patrimonio dell'umanità. Ancor di più, Trump si è schierato in difesa del Columbus Day. Cristoforo Colombo, ha detto, "rappresenta la ricca storia dell'importante contributo italoamericano alla nostra Nazione." E ancora, "La cultura americana, il business, la vita civile sarebbero meno vibranti in assenza della comunità italoamericana."