L'ultima scissione del PD ha dato luogo alla nascita del Movimento Democratico e Progressista Art. 1. Una formazione che ha posto come principale obiettivo, mettendolo al centro di tutto, il 'Lavoro'. Cogliendo l'essenza della politica di sinistra, il Movimento detto si propone di perseguire, difendendoli e tutelandoli, i valori tradizionali di quella corrente di pensiero che antepone, lavoro, studio, sanità, pensioni, ad altre necessità. No sono mancate polemiche tra le due anime del PD, e forti sono stati gli scontri dialettici tra le parti.

Matteo Renzi, per la prima volte dopo anni, ha dichiarato, in occasione della legge elettorale 'Rosatellum bis' che i suoi avversari non sono quelli usciti dal partito: lancia così un segnale di pace al MdP per un probabile inizio di dialogo.

Trovare un percorso comune

Anche se con colpevole ritardo, è pur sempre una buona notizia per cominciare a parlarsi. Se veramente si vuole proseguire insieme, è il momento di abbandonare le polemiche e di costruire un percorso comune, per trovare il modo di cambiare molte cose, in discontinuità col recente passato. Comunque la dichiarazione di Renzi è ancora molto poco per chiarire le molte discordanze esistenti fra le parti. Soprattutto per quanto riguarda i programmi di Governo, che dovrebbero avere la precedenza su tutti gli altri argomenti.

Altrettanto importante è la legge elettorale in itinere, da modificare, per avere regole idonee per la prossima tornata elettorale. Il MdP è contrario, insieme ad altre formazioni politiche, alla citata legge elettorale.

Per Alfredo D'Attorre del MdP il Rosatellum bis ' è un imbroglio che produrrà coalizioni farlocche, senza la condivisione di un programma e di un progetto'.Non mancano altri commenti negativi anche da parte del M5S.

Il coraggio di fare scelte

E' vero che il dibattito deve servire a chiarire gli argomenti: ciascun raggruppamento offrirà le proprie migliori idee, ma alla fine serve il coraggio di scegliere e di riconoscere all'avversario alcune sue qualità.

La verità non è mai da una sola parte. Tutto questo se si vuol essere costruttivi. Il 'popolo' osserva attentamente, anche il modo in cui la legge stessa viene costruita e modificata: non ama molto il trasformismo.

Altre urgenze da parte del Governo sono rimaste incompiute, tra cui lo 'Jus Soli' è uno degli argomenti tra i più dibattuti.

Si tratta di un 'sacrosanto diritto' approvato dalla sola Camera dei Deputati, in attesa dell'approvazione definitiva al Senato, che si otterrebbe con molto rigore, visto i numerosi paletti da superare per rispondere ai numerosi requisiti richiesti dalla legge stessa.