Inutile dire che il gioco comincia a farsi davvero duro, anzi durissimo. Peraltro i sondaggi non sono sempre particolarmente teneri nei confronti di Matteo Renzi, anzi. Ma in politica si sa, occorre un sano realismo e tanta concretezza, e le valutazioni a colpi di proiezioni oltre a rivelarsi spesso sbagliate non hanno mai risolto i veri problemi di un Paese.

Vincitori e sondaggisti

Non di rado, per usare una terminologia ecclesiastica chi entra in conclave come sicuro papa di solito ne esce ancora come cardinale. In questo Matteo Renzi dovrebbe essere in vantaggio su molti altri politici, dati invece come vincenti da sondaggi di vario tipo.

In tutto questo occorre comunque ricordare, sondaggi a parte, che alle prossime elezioni la maggioranza assoluta è quasi sicuramente da ritenersi una vaga chimera. Ciò significa che chiunque vincerà le prossime consultazioni elettorali si vedrà costretto, suo malgrado, a tessere delle alleanze peraltro non sempre semplici da predisporre.

Il futuro prossimo e le grandi promesse

A chiusura di legislatura e mentre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si prepara a sciogliere le Camere, i bilanci e le considerazioni si sprecano, con riflessioni politiche a volte davvero di basso livello o, quantomeno, irrilevanti per i problemi reali del nostro Paese.

In questi casi arrivano poi, come sempre, gli pseudo-benefattori degli italiani, con promesse e ricette di salvezza, ovviamente tutte inquadrate in 'epoche' future...

Si promettono grandi aiuti a pensionati, disoccupati, cassintegrati, poveri, senza casa, e chi piú ne ha più ne metta, magari con la 'garanzia' di un fisso mensile ...

In questo va dato atto a Matteo Renzi di fare proposte molto concrete, immediate e fattibili, senza passare a ipotesi fantascientifiche. Del resto, non si potrebbe fare diversamente, tenuto conto della situazione finanziaria e debitoria davvero considerevole del nostro Paese, causata del resto anche da tante situazioni e circostanze anche di livello internazionale.

Una nuova stagione politica

Va poi dato indubbiamente atto a Matteo Renzi di aver capito da tempo e con forte lungimiranza quanto sia importante far nuovamente innamorare i giovani, ma anche i non più giovani, della politica, degli ideali, magari anche in ottica di sana e leale contrapposizione ma pur sempre in connessione con impegno e coerenza, oltre che di professionalità politica, invece ci si ritrova troppo spesso davanti a un bailamme di interessi più o meno personali da tutelare, ben lontani dall'idea di bene comune.