A metà del mese di novembre abbiamo assistito ad una vera e propria tragedia: la nota azienda che produce pandori per Natale stava fallendo e per questo stavamo rischiando di restare senza il nostro amato pandoro melegatti a Natale. L'azienda infatti ha mandato più di 50 operai in cassa integrazione, dato lo scarso numero di richieste per produrre il dolce più amato delle festività natalizie. Il dramma, dunque, non era solo quello di milioni di italiani, ma era soprattutto quello di 50 famiglie che rischiavano di non festeggiare uno dei giorni più gioiosi dell'anno.

Alla notizia di tutto ciò, il mondo del web e dei social si è mobilitato per cercare di salvare l'azienda. Sono stati, infatti, milioni i post che chiedevano di comprare almeno un Melegatti per salvare le sorti della fabbrica e questi stessi post sono stati condivisi altrettanti milioni di volte. In questi giorni, finalmente, si ha la buona notizia: c'è stato un boom di ordini e la produzione continua. Il web, dunque, mostra ancora una volta i suoi lati positivi, che a volte superano quelli negativi, mostrando la solidarietà dei cuori italiani.

L'estero investe in Melegatti

Probabilmente la bella notizia si era già avuta quando, qualche settimana fa, alcuni azionisti stranieri avevano deciso di investire in questa nostra azienda italiana.

Attraverso un capitale maltese, infatti, si cerca di rilanciare la produzione che al momento risulta essere un po' in ritardo con il boom delle vendite del periodo. Nonostante ciò, il web si è mobilitato per pubblicizzare la questione e responsabilizzare gli acquirenti su quanto sta accadendo. Dunque, la questione non è più quella di comprare un pandoro di qualità per metterlo a tavola, ma quella di salvare gli operai che quest'anno vivranno molto probabilmente un Natale più triste del solito.

Questi, infatti, stanno vivendo l'incertezza del proprio posto di lavoro, problema che sta colpendo sempre più aziende italiane e che dovrebbe essere risolto in qualche modo. Gli operai si sono visti le buste paga congelate dal mese di settembre, avendo solo la promessa di far ripartire la produzione con nuovi investimenti solo dopo Capodanno, praticamente alla fine del boom di vendite.

Nonostante tutto, fortunatamente, da soli pochi giorni, il pandoro Melegatti è tornato sugli scaffali dei supermercati di tutta Italia ed è proprio per questo motivo che la prossima mossa spetta a tutti i compratori italiani. Dunque, dimostriamo che anche noi crediamo nelle nostre aziende made in Italy, senza il bisogno di azionisti stranieri che investano trasformando le nostre imprese in marchi esteri.