Il lunch match domenicale si rivela ancora una volta infelice per il Milan di Rino Gattuso, che dopo il pareggio rimediato contro il Benevento sempre nella partita delle 12,30, inciampa anche a Verona, perdendo malamente per 3 a 0 contro un Hellas sapientamente schierato da mister Pecchia e abile a sfruttare gli errori difensivi dei rossoneri.

A circa una settimana da Natale e con in pancia i manicaretti preparati da nonne, mamme e chi più ne ha più ne metta, proviamo ad accostare un piatto domenicale ad ogni protagonista della gara.

Pagelle Verona:

Kean - Linguine allo scoglio: Perfette per ogni occasione. Un piatto discretamente pregiato, presentato a tavola generalmente per festeggiare occasioni speciali. Si spera sempre di potersele trovare davanti anche la domenica successiva.

Caracciolo - Passatelli freddi: Te li propongono con un sorriso e all'inizio storci il naso. Non sembrano un granchè, con quell'aria strana e misteriosa. Invece dopo il primo boccone si rivelano una vera e propria sorpresa: tanto che dopo il primo assaggio sembra quasi di non poterne più fare a meno.

Romulo - Lasagne al forno: Una sicurezza. Buone in ogni stagione e piatto domenicale per eccellenza: le uniche capaci di mandare in orbita le papille gustative e donarti quel grado di pienezza fondamentale per poi schiacciare una penichella epica nelle due ore dopo pranzo.

Pagelle Milan:

Borini - Polpettone: Arrivi a casa convinto di mangiare qualcosa di rapido e leggero, ma di fronte c'è lui: il temuto polpettone. All'inizio pensi anche che potrebbe non essere male, ma un morso dopo l'altro ti rendi conto di quanto in realtà sia dannoso per il tuo organismo. Gira a lungo nello stomaco senza trovare una posizione adatta per essere digerito.

Mai più.

Kalinic - Brodino: Magari è domenica e hai una fame da lupi, ma il tuo capo non conosce la pietà, e anche questa volta ti tocca turno di notte. Vorresti qualcosa di forte, capace di fornire energia e carica per l'intera giornata e invece ti ritrovi davanti un miscuglio di dado evanescente. Che andrebbe pure bene in caso di malattia o indisposizione, ma per il momento in cui ti ritrovi, è qualcosa di meno che una presa in giro.

Donnarumma - Pasta col tonno: Di per sè non è malaccio, c'è chi sarebbe capace di mangiarla anche sette giorni su sette. Però come piatto domenicale non è granchè: ci si aspetterebbe di meglio, soprattutto alla fine di una settimana densa di problemi e di grattacapi da risolvere.