Il coraggio di proporre il Cinema d'autore sotto le stelle di agosto a Palermo. Evidentemente c'è un target di pubblico che durante le serate estive non si accontenta della solita cena o drink. Men che meno si accontenta di Sky o Netlfilx, piattoforme di intrattenimento onnivore pronte a fagocitare qualsiasi tipo di pubblico, pirati alla Bob Torrent dei film in streaming inclusi. Nella prima settimana di Esco, seconda edizione della rassegna dedicata al cinema italiano d'autore, con anteprime e opere rare che spesso non trovano adeguata distribuzione, il pubblico non è mancato e si è messo in coda fuori la Chiesa di SS.

Maria dello Spasimo, perché l'ingresso è gratuito ma fino ad esaurimento posti. Si consiglia dunque di arrivare alle 20.30 circa in quest'oasi culturale dove incontrare registi e produttori, assistere a presentazione di libri e far parte di una comunità che secondo gli organizzatori è "notturna, vitale, da costruire intorno al cinema per rispondere a un'esigenza forte della città".

Il racconto della prima settimana di cinema

Ringrazia il main sponsor Siae l'associazione SudTitles, che lo scorso autunno ha proposto a Palermo il cinema di Yasujiro Ozu e in inverno il cinema made in Quebec, mentre con questa seconda edizione di Esco ha spiazzato subito i cliché e gli snobismi affidandosi all'eroe dei cinepanettoni Christian De Sica per aprire la rassegna.

L'attore infatti è protagonista in Fraulein. Una Fiaba d'Inverno. Per un pubblico ampio anche Non Essere Cattivo di Claudio Caligari, un dramma vicino al lessico di Gomorra - La Serie, anche se decisamente più speranzoso e ironico. Il documentario Alfredo Bini, Ospite Inatteso ha ricordato che "il pubblico può accettare il cinema d'autore e di qualità, e decretarne il successo", forse uno degli intenti anche di questa rassegna sotto la volta stellata di una chiesa sconsacrata.

Il film che ha colpito maggiormente Palermo nella prima settimana di programmazione (lo dimostra anche un sondaggio web tutt'ora in corso) è Bella e Perduta di Pietro Marcello, che muove da alcune vicende della Terra dei Fuochi per parlare del complesso rapporto tra uomo e natura.

Fuocoammare, Moretti e Kiarostami sotto le stelle

La seconda settimana di Esco è caratterizzata da almeno quattro coraggiosi, atipici e per certi versi provocatori documentari: lunedì 29 agosto c'eraLouisiana di Roberto Minervini, che ha fatto parlare di sé all'ultimo festival di Cannes per questo racconto con immagini sconvolgenti che ritraggono alcune famiglie bianche emarginate negli States. Mercoledì 31 agosto segnaliamo Gli Uomini Di Questa Città Io Non Li Conosco, primo lavoro di Franco Maresco dopo il successo di Belluscone a Venezia 2014, un documentario grottesco dedicato all'attore e poeta Franco Scaldati.

La Chiesa SS. Maria dello Spasimo dopo essere stata dal 1200 fortino militare, lazzaretto e teatro di posa, si tinge di luci rosse venerdì 2 settembre per Porno&Libertà di Carmine Amoroso, in realtà un documentario rigoroso su un genere cinematografico che in Italia ha avuto la sua importanza.

Sabato 3 settembre attesissimo è Fuocoammare di Gianfranco Rosi, documentario che ha conquistato l'Orso d'Oro all'ultimo festival di Berlino. Gustosa l'ultima serata di lunedì 5 settembre, quando si proietta un cortometraggio di Nanni Moretti e il lungometraggio Il Sapore della Ciliegia di Abbas Kiarostami, che SudTitles non esita a definire un capolavoro.