La Procura della Repubblica di Marsala ha citato in giudizio la dirigente scolastica del Liceo classico 'Giovanni XXIII' della città siciliana per non aver preso delle idonee misure atte a garantire la sicurezza della struttura dei locali scolastici.

La Guardia di Finanza, unitamente all'Asp e a funzionari del Vigili del Fuoco hanno accertato, infatti, che la preside 63enne non aveva predisposto le misure necessarie in relazione alla prevenzione degli incendi, a tutela del personale che lavora all'interno della Scuola.

Ultime news scuola, giovedì 23 febbraio 2017: dirigente scolastica a processo per mancata sicurezza

Sono ben dieci i capi d'imputazione che vengono contestati alla dirigente scolastica tra i quali omesse manutenzioni, la mancanza di un impianto di allarme con altoparlante, la mancata funzionalità di una delle uscite di emergenza della scuola e dell'impianto di illuminazione, due scale non conformi alle normative di legge e la mancata formazione dei lavoratori per quanto riguarda le normative relative alla sicurezza e alla salute. Una serie di capi di imputazione che porteranno alla sbarra la dirigente scolastica.

Sicurezza nelle scuole, controlli più severi da quel caso accaduto a L'Aquila

A questo proposito, come ricordato dal sito specializzato 'Tecnica della Scuola', la questione della sicurezza delle scuole è diventata particolarmente severa da quando, nel novembre 2015, il preside del Convitto nazionale 'Domenico Cotugno' dell'Aquila, venne condannato per omicidio colposo plurimo e lesioni personali: l'edificio, infatti, crollò il 6 aprile 2009 in seguito al terremoto ma al dirigente scolastico venne contestata la mancata ristrutturazione dell'edificio oltre al non aver predisposto un adeguato piano per la sicurezza.

In seguito a quel caso, i controlli si stanno facendo sempre più severi e da qui il provvedimento nei confronti della dirigente scolastica del Liceo Classico di Marsala che dovrà presentarsi il prossimo 26 aprile davanti al giudice monocratico per affrontare il processo.