Da sabato 27 maggio 2017, ore 18:00, presso la Chiesa "Maria SS. Regina Pacis", in Piazza IV Novembre, 12, a Palermo, sarà possibile visitare e osservare la copia della celebre tela del Caravaggio "La Natività ", ridotta in scala ad alta risoluzione.

Un'occasione unica

Sarà, infatti, l'unica ed irripetibile possibilità, sostiene Maurizio Lucchese, direttore artistico dell'Auditorium della Chiesa "Regina Pacis", di osservare questa tela poiché non ce n'è un'altra simile altrove.

Questa peculiarità, a detta dello stesso Lucchese, ci riempie di orgoglio e possiamo definirlo l'evento più importante dell'anno, data la sua rilevanza artistico-culturale.

L'esposizione, inoltre, fa parte di una serie di altre iniziative facenti parte di "Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018" che prevederà diverse altre mostre ed eventi a carattere artistico-religioso.

Grazie, quindi, alla grandissima volontà di Maurizio Lucchese, sarà possibile visionare la tela e cercare di scoprire qualcosa di più sull'opera caravaggesca che desta curiosità per la figura dello stesso artista, celata da un folto velo di mistero. La tela sarà installata nell'abside della Chiesa a tempo indeterminato.

La storia del dipinto

La "Natività" del Caravaggio, l'opera originale, fu trafugata verosimilmente tra il 17 e il 18 ottobre del 1969, da parte di ignoti e per mancanza di un'adeguata sorveglianza, dall'Oratorio di San Lorenzo e non fu più ritrovata.

Il dipinto, la cui copia che verrà esposta avrà le dimensioni di 100 cm x 150 cm, rappresenta una natività Palermitana, in cui i Santi Lorenzo e Francesco D'Assisi hanno un ruolo centrale e importantissimo.

Mauri Lucchese e la sua continua lotta a difesa dell'arte

Maurizio "Mauri" Lucchese, esponente di spicco dell'arte palermitana, attento e determinato difensore della Cultura e dell'arte palermitana, intende, ancora una volta, partecipare attivamente e in prima linea ad un progetto, da lui stesso ideato, per donare ai palermitani un altro tassello di quel meraviglioso mosaico storico-artistico che è Palermo.

Un altro gesto intimamente e profondamente voluto per incanalare, verso nuovi potenziali scenari culturali, parte del patrimonio artistico che appartiene a Palermo, ma che diventa, ancora una volta, una chimera dimenticata.

Tra i progetti futuri di Mauri Lucchese, non vi sono solo altre iniziative culturali di tipo religioso, ma anche la potenziale candidatura per ricoprire il ruolo di Presidente dell'UCAI di Palermo. Tra i suoi più sogni più ambiti, invece, vi è il desiderio di diventare Assessore alle attività Culturali della città di Palermo.